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Conoscere Projection Mapping: meglio dei fuochi d’artificio? Una forma di comunicazione così diversa da emozionare anche chi è sempre integrator agli scenografi, alle società che lo scelgono per promuovere. 10 VIDEOPROIEZIONE più disincantato dall’uso della tecnologia. Benefici per tutti: dai system Il Projection Mapping raccoglie sempre più consensi e le richieste di installazioni sono in crescita. Negli ultimi tre anni, sia il numero dei progetti che il ritorno economico generato da questi allestimenti è aumentato per un motivo molto semplice: l’organizzatore di eventi è costantemente alla ricerca di nuove forme di comunicazione, efficaci e capaci di emozionare il target di riferimento, sempre più disincantato dall’uso della tecnologia. Questo articolo è tratto da un white paper di Panasonic, presentato a ISE 2016, dal titolo Projection Mapping: Spectacular Opportunities I benefici generati dal Projection Mapping non avvantaggiano solo i system integrator, le società di rental & staging e quanti sono coinvolti nel definire e realizzare la creatività di questi spettacoli. Come vedremo più avanti, attraverso i risultati di una ricerca di mercato condotta da Panasonic Business, è evidente che anche chi organizza, quindi dalle società che promuovono i prodotti alle pop star ai gruppi rock e ai comuni che fanno ‘rivivere’ i monumenti, tutti hanno riscontato un sostanziale ritorno dall’investimento. Il Projection Mapping rappresenta un mercato Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2016 reso possibile grazie alle prestazioni sempre più sofisticate dei videoproiettori e dalla disponibilità di strumenti software all’avanguardia che mettono in condizione gli artisti di esprimere, quasi senza limiti, la loro creatività. Le risorse dei videoproiettori Il mercato dei proiettori ha manifestato una resilienza non comune, mantenendo la propria identità, dimostrando di poter competere con i flat display nonostante l’evidente concorrenza. Un risultato dovuto soprattutto alla capacità dei proiettori di interpretare numerose nuove applicazioni per i quali i flat display non sono adatti: un eloquente esempio è proprio il Projection Mapping. Il Projection Mapping - che in passato veniva chiamato video mapping, qualche volta definito come ‘realtà aumentata nello spazio’ - rappresenta una tecnica utilizzata dalla fine degli anni ‘60. Tuttavia, le prestazioni sempre più sofisticate dei videoproiettori di alcuni produttori come Panasonic hanno determinato la possibilità di raggiungere un livello creativo senza precedenti, per coinvolgere il pubblico con rappresentazioni


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