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Canon www.canon.it VIDEOPROIETTORI Gamma XEED un progetto che si consolida Il top di gamma WUX6000 a ottiche intercambiabili e i due modelli Short Throw WUX400ST e WX450ST consentono di realizzare installazioni innovative. Il mercato dimostra di apprezzare il valore delle ottiche. La gamma XEED dei videoproiettori per la custom installation condivide un know how di base insito nel DNA del costruttore giapponese, basato sulla qualità delle ottiche, sul percorso della luce e sul sensore d’immagine, di tipo LCoS che garantisce una fedeltà colorimetrica ai vertici del mercato. Aspetti altrettanto importanti sono le dimensioni contenute e l’elevata efficienza energetica: elementi per garantire affidabilità e costanza di prestazioni. Nella pratica sono questi gli elementi che contano davvero in un proiettore. Canon, inoltre, fa valere la conoscenza nella gestione della luce: ciò significa temperature d’esercizio più basse, ottiche più precise e luminose, maggior affidabilità. 108 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2015 XEED WUX 6000 ottiche intercambiabili Con una luminosità di 6mila ANSI lumen è il top di gamma XEED. Il consumo energetico è di appena 0,076W per lumen. Sono nuovi l’engine ottico Aisys 4.1, il pannello LCoS e il processore d’immagine. Fra le funzioni speciali abbiamo l’edge blending e la correzione sui 4 angoli per eliminare l’effetto trapezoidale. La gamma di ottiche a disposizione comprende 5 modelli: dal grandangolo (rapporto di tiro 0,8:1) al super zoom (3,55÷6,94:1). WUX400ST e WX450ST short throw senza distorsioni Due modelli con rapporto di tiro pari a 0,557:1 (WUXGA) e 0,571:1 (WXGA+), più assimilabili per prestazioni ai modelli Ultra Short Throw. Sono destinati ad applicazioni dove la distorsione introdotta dall’ottica fa la differenza: in questo caso è pari allo 0,15%, praticamente assente. Anche per questo modello la correzione della questo obiettivo perché la funzione integrata nei proiettore gestisce i contenuti residenti nella memoria USB e, attraverso il cavo LAN, distribuisce le porzioni di immagini ad ogni proiettore. Il vantaggi dell’HDBaseT Com’è noto lo standard HDBaseT è stato progettato per effettuare un collegamento HDMI lungo fino a 100 metri, utilizzando un cavo di rete LAN. Un cavo HDMI, per mantenere l’affidabilità necessaria, non può essere lungo più di 15/20 metri sempre che venga utilizzato un cavo di alta qualità. Lo standard HDBaseT, oltre a rendere possibili tratte di collegamento HDMI più lunghe consente di distribuire nello stesso cavo LAN anche la connettività internet, i segnali di controllo e l’alimentazione di potenza. Quindi, se la tratta supera i 15/20 metri la scelta diventa obbligata a favore di una coppia di extender HDBaseT (trasmettitore + ricevitore). I costi, però, aumentano perché la somma di un extender e del relativo cavo LAN di collegamento sono ben superiori a quelli del singolo cavo HDMI più lungo disponibile. L’industria a così iniziato ad integrare in alcuni prodotti il ricevitore HDBaseT per favorire l’adozione di questo standard a costi più ben contenuti perché è necessario acquistare solo il modulo trasmettitore HDBaseT. Il WUX500 è dotato del ricevitore HDBaset: a seconda della configurazione necessaria al cablaggio il costo può diminuire fino al 70%. XEED WUX6000.


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