Page 105

SI_AV0215_rivista x iPad

SERIE X-UN: LE CARATTERISTICHE X5541UNS* X464UN-2** Dimensione schermo 55” 46” Pannello S-PVA, LED local dimming S-PVA, LED local dimming Cornice bezel to bezel 3,5 mm bezel to bezel 5,6 mm (1,2 mm/2,3 mm) (1,8 mm/3,8 mm) Luminosità 700 cd/mq 500 cd/mq Risoluzione nativa 1920 x 1080 @60 Hz 1920 x 1080 @60 Hz Rapporto di contrasto 3.500:1 3.500:1 Posizionamento a faccia in su, orizontale e verticale Operatività 24/7 Ingressi video analogico 1 x D-sub 15 1 x D-sub 15 Ingressi digitali 1 x Display Port (IN e OUT) - 1 x DVI-D - 1 x HDMI (tutti con HDCP) Audio analogico IN = 2 x jack 3,5 mm - OUT = 1 x jack 3,5 mm Slot opzionali 1 x Interfaccia slot d’espansione - 1 x OPS slot Controlli LAN (SNMP), RS-232C, telecomando a filo 1 x illuminazione ambiente, 3 x temperatura Sensori 1 x NFC (raggio azione 2 cm) 1 x Presenza (raggio azione 4-5 metri, opzionale) Audio 15+15 W opzionale Dimensioni (LxAxP) 121,3 x 68,4 x 10 cm 102,4 x 57,9 x 11,7 mm (senza piedestallo) Peso (senza supporto) 27,9 Kg 24,3 Kg * Disponibile i modelli X554UNV con cornice totale di 3,7 mm e X554UN-2 con cornice totale di 5,7 mm ** Disponibile il modello X464UNV-2 con 500 cd/mq e operatività 24/7 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2015 105 questa funzione non è disponibile e il setup va effettuato su ognuno dei display. Inoltre, da evidenziare anche presenza della DisplayPort 1.2 Multistream: con un PC dotato di scheda grafica compatibile è possibile, attraverso un unico cavo DP, visualizzare un contenuto UltraHD-4K a tutto schermo oppure quattro diverse immagini Full HD. La possibilità di gestire in daisy chain sia il video che i segnali di controllo rappresenta un altro plus importante per gli integratori. Viene supportato il collegamento in serie fino a 100 monitor: l’ingresso video utilizzato può essere uno qualsiasi fra DP, DVI, HDMI e OPS/slot aggiuntivi, così come i segnali di controllo possono provenire da RS-232, LAN e telecomando IR. La catena daisy chain viene cablata con due cavi: DP e LAN; un ulteriore contributo alla semplificazione del cablaggio e alla razionalità del sistema nel suo complesso, anche perché le due prese RJ-45 rappresentano anche due porte dello stesso switch. I sensori integrati L’elettronica dei display serie X-UN fa un ampio uso di sensori. Oltre ai più classici di temperatura (ben tre, da associare ad azioni trigger programmabili) e di illuminazione ambiente (che contribuiscono a contenere i consumi, soprattutto in ambienti già di per sé luminosi) ne sono presenti altri due, altrettanto importanti e ancor più innovativi: Presenza (opzionale) e NFC. Il primo dei due rileva la presenza di una persona distante 4/7 metri e può essere associato ad un comando: ad esempio, attivare un ingresso video diverso, oppure modificare il livello di luminosità (quando ci si avvicina allo schermo la luminosità aumenta) o, ancora, alzare il volume dell’audio. Tutti queste opzioni rendono più creativo, coinvolgente e confortevole il messaggio, oltre ridurre il costo d’esercizio. Il sensore NFC, invece, ha una doppia funzione: l’installatore può configurare il display avvicinando semplicemente il proprio smartphone, utilizzando un’app gratuita di NEC Le prese disposte sul pannello posteriore. compatibile Android sulla quale aveva in precedenza memorizzato i vari setting. Oppure leggere dati di servizio rilevanti: dal serial number a log file che riportano malfunzionamenti: un aspetto utile e comodo per attività di manutenzione. OPS e moduli aggiuntivi Per espandere le possibilità di comunicazione fra questi monitor e l’esterno sono disponibili due interfacce: – slot OPS, per integrare moduli PC, HD-SDI, Media Player Wi-Fi, HDBaseT, player per Digital Signage, ecc. – slot per ulteriori ingressi. Si possono scegliere tre diversi moduli: Video Digitale (3xDP -2IN/1OUT- 1xHDMI); Video Analogico (Component RCA, Video Composito con Audio Stereo e S-Video) e BNC (RGB/Component con sincronismi H/V separati e audio). Infine, da citare anche la possibilità di gestire i monitor da remoto attraverso un web browser, senza necessità di installare alcun software specifico. L’importante è aver collegato a internet la rete dei monitor. Quindi, con uno smartphone oppure un tablet è possibile modificare i settaggi all’occorrenza.


SI_AV0215_rivista x iPad
To see the actual publication please follow the link above