Approfondire «Sostenere lo sviluppo e la promozione» «Uno degli obiettivi di HD Forum Italia –esordisce Cristiano Benzi- è il lavoro di condivisione delle esperienze e delle informazioni all’interno dei membri e verso l’esterno, come l’organizzazione della nostra Conferenza annuale. Inoltre, per noi è molto importante l’attività di standardizzazione, finalizzata con la pubblicazione dei nostri HD Book, i testi di riferimento per l’industria. Sono pubblicazioni in divenire, documenti che si adattano alle esigenze del mercato e di uno scenario tecnologico in continuo cambiamento. HD Forum Italia è un’associazione di filiera e non di categoria, comprende quindi gli attori del mercato audiovisivo, e l’elenco degli Associati è importante». «Partecipare ad HD Forum Italia –aggiunge Benzi- è fondamentale per essere continuamente aggiornati, portare il proprio contributo e cogliere gli aspetti evolutivi della tecnologia e dell’offerta; ciò consente a tutti gli associati di facilitare le risposte al mercato. Il 3D e il 4k sono le novità: durante la Conferenza HD Forum Italia dello scorso anno ci siamo impegnati ad affrontare, all’interno del nostro settore di competenza, le tematiche legate al 3D e alle risoluzioni che vanno oltre l’alta definizione. Due novità che si innestano nell’HD, ormai diventata una modalità abbastanza diffusa». «La migrazione verso l’alta definizione –prosegue Cristiano Benzi- è avvenuta con una certa gradualità e lentezza. Oggi possiamo dire che i tempi sono più maturi e convenienti: la fase pionieristica è stata completata dalle pay-tv, forti dei contenuti premium che ben si prestano allo spettacolo delle immagini di qualità e capaci di generare i dovuti ritorni dall’investimento richiesti da questa migrazione. Ora è venuto il momento 28 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 32 - 201019 per i canali in chiaro: l’avvio del prime time di La7 in HD ne è un esempio». L’offerta di Eutelsat comprende circa 200 canali in chiaro su oltre 3.500 trasmessi, un dato che esprime quante emittenti devono ancora fare il salto di qualità. I motivi sono noti: «L’alta definizione è un prodotto che implica costi aggiuntivi per i broadcaster –commenta Benzi– ora i costi di produzione sono più convenienti: qualche anno fa quasi tutti i contenuti venivano realizzati in standard definition, solo gli eventi premium potevano beneficiare dell’alta definizione. Oggi accade il contrario: la maggior parte del girato avviene in HD». Il ruolo dell’operatore satellitare «Eutelsat ha sempre sostenuto la promozione e lo sviluppo di nuove tecnologie mettendo al servizio dei broadcaster e degli operatori capacità satellitare gratuita per contenuti dimostrativi -commenta Benzi. È un ruolo che ci compete, il mezzo satellitare è indubbiamente quello più adeguato: un’infrastruttura di rete capillare, operativa da subito e facilmente configurabile. Inoltre, altro importante punto a nostro favore, il satellite è trasparente e quindi compatibile alle nuove tecnologie. In HD Forum Italia abbiamo contribuito alla promozione dell’alta definizione con l’attivazione dei canali demo HD e, di recente, con il canale demo 3D». Cinema in 3D Eutelsat è attiva, con Open Sky, nella distribuzione dei film 3D alle sale cinema. «I nostri satelliti trasmettono ai cinema i film 3D, che poi verranno proiettati al pubblico –ci rivela Benzi- ma non solo: ai cinema abbiamo trasmesso anche numerosi eventi in diretta, non cinematografici; ad esempio, la finale di Coppa Italia del 2010 fra Roma e Inter, il concerto 3D HD live del cantante Julien Clerc e quello di Ligabue all’Olimpico nel 2008. Sempre ne 2008, durante l’IBC di Amsterdam, Eutelsat è stata coinvolta da Rai nel progetto di NHK, con EBU e BBC per dimostrare una trasmissione live con 8k di risoluzione. Infine, abbiamo avviato un canale demo 3D, un importante contributo a favore dello sviluppo di questo mercato». A tu per tu con Cristiano Benzi Presidente HD Forum Italia Head of Video VAS Multimedia Dept. Eutelsat
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