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Benessere & Salute DISCIPLINE ORIENTALI I benefici del Tai Chi Chuan Proseguiamo il nostro percorso, descrivendo alcuni esercizi di Tai Chi Chuan, utili a combattere lo stress, per riequilibrare le energie. Chiunque pratichi Tai Chi e Qi Gong (la distinzione è artificiosa perché il Tai Chi, in realtà, è una forma di Qi Gong) può testimoniare un effetto positivo sul proprio benessere psicofisic. Ci si muove meglio, si attenuano vecchie rigidità; la schiena fa meno male; ci si accorge di respirare più a fondo, con tutti i benefici che ne derivano; ci si ammala di meno, e pian piano la capacità di ascoltare e tentare di sciogliere i nodi corporei si estende alla sfera psicologica, in un prezioso lavoro d’integrazione. Tutto questo senza contare il piacere immediato che deriva dalla pratica, al di là dei benefici a distanza. Oltre 4mila anni fa Nonostante queste pratiche siano antichissime (le prime testimonianze iconografiche del Qi Gong risalgono a 4-5.000 anni fa, mentre il primo riferimento scritto è un’iscrizione su dodici pezzi di giada del periodo Tzou, 1030-760 a.C.), l’interesse della medicina convenzionale occidentale è stato molto tardivo. Dagli anni settanta però, quando cominciarono a comparire i primi articoli su riviste mediche di rilievo, sono stati pubblicati più di settecento articoli sugli effetti positivi di Tai Chi e Qi Gong. I dati scientificamente più solidi riguardano la prevenzione delle cadute dell’anziano, l’osteoporosi in menopausa, alcuni aspetti di patologia cardiopolmonare (ad esempio l’ipertensione e lo scompenso cardiaco), la risposta immunitaria (sia in termini di potenziamento nelle infezioni che di regolazione nelle malattie autoimmuni), le osteoartriti (con riduzione dal dolore e della rigidità) ansia e depressione, in generale il miglioramento della qualità di vita sia nei soggetti sani che in quelli affetti da patologie croniche. Più attenzione da parte della medicina occidentale Si ha la sensazione che in molti casi le discipline orientali siano prese in considerazione dalla medicina occidentale perché ritenute di basso impatto fisico e quindi relativamente sicure per pazienti di ogni tipo, economiche e di facile utilizzo, nonché piuttosto diffuse nella popolazione. Manca spesso il riconoscimento del loro aspetto energetico, la capacità di far circolare l’energia vitale, il chi, e di attivare meccanismi di autoguarigione, concetti tuttora in gran parte estranei alla medicina occidentale. In poche parole Tai Chi e Qi Gong vengono spesso ridotti al ruolo di lenta ginnastica rilassante a cui si riconoscono benefici effetti. Di seguito vi proponiamo alcuni esercizi di Tai Chi, che contribuiranno a farvi riequilibrare le energie. 192 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2011 PRIMO ESERCIZIO Posizione di partenza: piedi paralleli un po’ più larghi delle spalle, ginocchia piegate senza sforzo, allargando un po’ le gambe. Gomiti ai fianchi, avambraccia parallele al suolo. Inspirando, flettere il corpo in avanti all’altezza degli inguini, le braccia si aprono ai lati. Stendere il corpo cercando di arrivare paralleli al suolo evitando qualsiasi tensione muscolare durante tutto l’esercizio. Ritornare espirando alla posizione iniziale e ripetere alcune volte l’esercizio.


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