Approfondire RICEVERE I SEGNALI TELEVISIVI Antenne riceventi e trasmittenti Un interessante contributo di Grego Fidenzio si ottiene: 2,9977 x 108 = circa 3 x 108 m/sec Così nel vuoto, o in uno spazio libero, il campo E.M. si propaga alla velocità della luce c (300 mila Km/s) con i vettori E ed H che risultano perpendicolari fra loro e perpendicolari alla direzione di propagazione e sono legati dalla relazione: Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2011 15 della RKB ci introduce le nozioni base per valutare meglio il funzionamento di un’antenna. Un’antenna trasmittente può essere definita come un dispositivo in grado di trasformare l’energia elettrica in ingresso in energia elettromagnetica irradiata nello spazio. Una stessa antenna, per il teroema di reciprocità, può essere utilizzata sia in trasmissione che in ricezione, per le stesse lunghezze d’onda.Il fisico Maxwell (1831- 1879) dimostrò che un campo elettrico E, variabile nel tempo, non può esistere senza un campo elettromagnetico H ad esso associato e viceversa: questa coppia di vettori crea un campo elettromagnetico E.M. In un’antenna trasmittente il campo elettromagnetico si ‘allontana’ dall’antenna sotto forma di onde elettromagnetiche. Queste onde si propagano nello spazio circostante alla velocità calcolabile con i seguenti dati: ε o = 8,86 x 10-12 Farad/m (costante dielettrica del vuoto attraverso la quale avviene la propagazione) μo = 1,256 x 10-6 H/m (permeabilità magnetica del vuoto) Sostituendo questi valori all’interno della formula 1 ε ⋅ μ 0 0 c = I disegni riportano il movimento dei flussi di energia nei campi magnetici; in particolare: la formazione successiva delle onde elettriche che lasciano l’antenna alla velocità c (diagrammi a - b - c - d); il campo magnetico equivalente perpendicolare al campo elettrico (diagramma e) e il campo elettromagnetico generato dal dipolo nello spazio (diagramma f - g) 0 μ E = = 0 R 0 H ε E = valore efficace dell’intensità di campo Volt/metro H = valore efficace di campo magnetico ampere/metro R0 = resistenza dello spazio vuoto Sostituendo i valori come sopra si ottiene: R0 = 377 Ohm Attorno all’elemento irradiante, la propagazione di energia elettromagnetica avviene alla velocità c. Tale energia, allontanandosi dall’elemento va ad occupare superfici concentriche al dipolo, ciascuna con uguale intensità di campo in ogni suo punto, ma sempre più estese. Quindi, la potenza irradiata diminuisce allontanandosi dall’antenna, in modo inversamente proporzionale al quadrato della sua distanza.
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