Page 47

Sistemi Integrati TV Digitale 01 2012

Marco Pellegrinato, Mediaset Sebastiano Trigila, Fondazione Ugo Bordoni Giovanni Venuti, Telecom Italia HD FORUM ITALIA Il profilo specifico Tivùon, come “plug-in” sulla piattaforma generica OTT TV HD Forum Italia c/o Fondazione Ugo Bordoni Viale del Policlinico 147 - 00161 Roma Tel. +39 06 54801 - info@hdforumitalia.org www.hdforumitalia.org Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2012 47 riceve sì una qualità video differente, ma non percepisce interruzioni del flusso ricevuto e riprodotto. Su questo fronte, HD Forum Italia ha adottato la recente tecnologia MPEG DASH (Dynamic Adaptive Streaming over HTTP), uno standard internazionale che consente di ricevere flussi adattativi senza discontinuità al pari delle altre soluzioni presenti sul mercato. MPEG Common Encryption In ambiente radiodiffusione non si è mai normato uno specifico sistema di Conditional Access, perché la scelta tra le varie soluzioni possibili (Conax, Irdeto, Nagra, NDS, ecc.) competeva agli operatori di mercato , ma ci si è limitati ad un comune denominatore, il Common Scrambling Algorithm (CSA), stabilito dal consorzio DVB, che consente un certo livello di interoperabilità fra sistemi differenti nelle forme denominate simulcrypt e multicrypt. Anche nel campo del DRM, seppure con qualche ritardo, si è finiti a specificare un supporto generico, standardizzato, anch’esso proveniente dal mondo MPEG e denominato CENC (Common Encription), che permette la fruizione di un unico contenuto protetto da parte di più sistemi DRM, ossia una sorta di simulcrypt per il mondo on-demand. Per la protezione dei contenuti, HD Forum Italia ha appunto scelto il CENC, lasciando ai singoli fornitori di servizi la scelta del DRM da adottare, sulla base di questa infrastruttura comune. I broadcaster del consorzio Tivù, ad esempio, hanno al momento adottato la soluzione Marlin, un open DRM le cui specifiche vengono sviluppate dalla Marlin Developer Community (MDC). Sempre in ambiente radiodiffusione, il problema di limitare, da parte dei ricevitori, le funzionalità delle applicazioni ricevute non si pone perché il numero di soggetti fornitori di contenuti è comunque limitato, costituendo un insieme chiuso e quindi controllabile. Quando parliamo di applicazioni che provengono da Internet, possiamo attenderci qualsiasi cosa, con rischi e implicazioni, ad esempio, in fatto di tutela dei minori. Si pone allora il problema di controllare, ed eventualmente limitare, l’utilizzo delle risorse da parte delle applicazioni. A tale fine HD Forum ha adottato una soluzione basata su TLS (Trasport Layer Security) e HTTPS, una tecnologia internet standard che consente di accertare se tutti gli elementi del servizio: un determinato server, il ricevitore e l’applicazione sono sicuri. A tale soluzione si è dato il nome di BAS (Broadband Application Security). Quali risorse controllare e con quali certificati, sarà materia dei profili che implementeranno i vari operatori, tra cui Tivù. Sulla base delle specifiche aperte redatte da HD Forum, Tivù ha ad esempio definito dei propri profili DRM e BAS, introducendo per la relativa conformità il nuovo bollino per ricevitori tivùon, che potrà essere abbinato al Bollino Gold DGTVi e/o a quello Broadband Ready Tivùsat.


Sistemi Integrati TV Digitale 01 2012
To see the actual publication please follow the link above