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renderlo idoneo ad essere distribuito su lunghe distanze, con perdite trascurabili, al ricevitore FRWOW1RX. Quest’ultimo Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2011 167 LNB HVHV Unità FRWOW1TR Fibra ottica Splitter Unità FRWOW1RX Impianto a cavo coassiale SCR Altri utenti connessi in FO Estensione ottica per altri utenti Figura 2 LNB HVHV protocolli SCR e DiSEqC di LNB e decoder, utilizzati dagli installatori in soluzioni miste e complesse. La distribuzione dei segnali alle prese di utente avviene semplicemente, mediante splitter ottici. Grazie ai connettori professionali SC/APC, presenti in tutti i prodotti del sistema Flare, non risente di qualsiasi disturbo di natura elettromagnetica. Le applicazioni La flessibilità di Flare fa si che possa essere d’ausilio all’installatore per numerose soluzioni d’impianto: l’applicazione di Figura 1 prevede l’utilizzo di FRWOW1TR connesso ad un LNB o ad un multiswitch SCR, per convertire il segnale da coassiale a ottico e Multiswitch SCR Unità FRWOW1TR La calata può proseguire con altri router o multiswitch Fibra ottica Unità FRWOW1RX Splitter Il numero di decoder dipende dal numero di IF presenti alla porta del router SCR. Ad esempio, con 8 porte si collegano 8 decoder oppure 4 decoder con doppio tuner Figura 3 In questa soluzione, l’impianto può essere ampliato con altri multiswitch, via cavo coassiale. Il montante in fibra è caratterizzato dalla coppia trasmettitore/ricevitore Flare; il numero di prese di utente collegate dipende dal router SCR Lo schema d’impianto prevede l’utilizzo di un LNB Quad e di uno o più multiswitch SCR con uscita multiutente eseguendo, l’operazione inversa del trasmettitore renderà i programmi compatibili con gli splitter per la distribuzione alle prese d’utente. Essendo questo un impianto miscelato terrestre e sat, quindi con una banda di frequenza operativa molto estesa da 100 a 2.150 MHz, bisognerà fare solo attenzione che i segnali DTT non superino il livello massimo di 74 dB. Con Flare l’installatore può realizzare soluzioni più complesse: nell’esempio di Figura 2, troviamo la configurazione che prevede più multiswitch SCR in cascata dove si può convertire in ottico ogni porta SCR, per ampliare la rete di distribuzione con montanti secondarie delocalizzate, utili, ad esempio, nei villaggi turistici, o in quartieri residenziali. Per realizzare una distribuzione tutta in fibra, ad esempio su tratte chilometriche o dove sono presenti quantità elevate di derivatori ottici o splitter, si possono utilizzare amplificatori di segnali in fibra ottica.


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