Adiconsum DTT: c’è ancora molto da fare* Ospitiamo, in questo numero, un intervento dell’associazione Adiconsum, che tutela i diritti dei consumatori. Argomento dell’articolo è la televisione digitale terrestre: un punto della situazione che evidenzia le cose urgenti da fare, in vista dello switch off previsto dal Ministero per il 2012. Scrivere di tv digitale, quando gli argomenti non sono tecnici, può sembrare anacronistico, almeno per gli addetti ai lavori. Per il consumatore finale però, la tv digitale rappresenta ancora un argomento poco conosciuto ma sempre più di grande attualità: purtroppo, però, sono tante le lacune presenti. D'altronde nessuno si è ancora preoccupato di realizzare una corretta e neutrale campagna informativa per spiegare all’opinione pubblica che ci troviamo in piena transizione dalla tv analogica a quella digitale. Forse perché è preferibile lasciare i consumatori nell’ignoranza. Però chi deve legiferare in materia, le idee più chiare, dovrebbe averle: dal comportamento visto in Parlamento, però, non sembrerebbe. Il Senato ha discusso il decreto collegato alla finanziaria 2008, votando contro la possibilità di programmare il calendario delle aree dove effettuare lo switch off. Gli interessi di “bottega” hanno quindi prevalso su quelli dei cittadini-consumatori che continueranno così a vivere l'innovazione come un'imposizione. Sarebbe normale, invece, avere un calendario ben definito ma si preferisce che il mercato televisivo continui, di fatto, a non essere regolamentato. Come Associazione abbiamo chiesto più volte, l’ultima in commissione comunicazione di Camera e Senato in occasione dell’audizione per esprimere un parere sula legge Gentiloni dedicata alla transizione, che il passaggio al digitale venisse regolato con norme chiare, certe e definitive permettendo alle aziende, ai broadcaster e ai consumatori, di conoscere tutte le tappe e le modalità attuative per il raggiungimento dell'obiettivo del per il 2012, data prevista per la chiusura del segnale analogico. Con il digitale le piattaforme di ricezione sono molteplici e vanno garantite tutte, nel rispetto della neutralità tecnologica. E’ venuta l’ora di imporre un’impiantistica comune per la ricezione centralizzata di tutti i segnali digitali provenienti dalle diverse piattaforme digitali, siano esse via satellite, terrestre o IP.
06_2007 TV DIGITALI copertina
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