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06_2007 TV DIGITALI copertina

I Quaderni di Eurosatellite Volume 2/2007 21 Una legge di sistema Non riuscendo a far arrivare in porto una legge di sistema, la politica ha pensato di introdurre la transizione nella Finanziaria. Purtroppo sono state inserite solo alcune norme, per lo più superficiali, cercando di mettere delle toppe per arginare la confusione. La confusione, invece, non dovrebbe proprio esistere e nella finanziaria o in una legge di sistema (che preferiamo), occorrerà introdurre tutte quelle regole che permettano la tutela dei consumatori. Dev’essere reintrodotto l'emendamento, bocciato al Senato, che conferisce mandato al Ministero delle Comunicazioni, sentite le Regioni e i consumatori, di realizzare un calendario che indichi le aree e i tempi per chiudere definitivamente le trasmissioni televisive analogiche. Le regole devono preoccuparsi di determinare le caratteristiche delle trasmissioni digitali. Per garantire un corretto acquisto dei consumatori non basta imporre dal 1° gennaio 2009 il divieto alla vendita di apparecchi tv con sintonizzatore analogico, dando via libera solo ai televisori a schermo piatto. Bisogna anche scegliere e quindi decidere se le trasmissione saranno in alta definizione oppure no, se saranno in 4:3 o in 16:9. L’innovazione non dovrebbe essere abbandonata a un mercato senza regole: se si sceglierà l’HD, occorrerà specificare che i televisori devono dotarsi di sintonizzatori digitali, diversi da quelli oggi in vendita, capaci di ricevere programmi trasmessi in alta definizione e quindi del tipo H264/MPEG-4; così come la scelta del formato 16:9 dovrà imporre a chi fa televisione, di utilizzare questo formato e non altri. I costruttori dei nuovi televisori a schermo piatto, rinunciando a assumersi le responsabilità ci informano, attraverso i libretti di istruzione, che utilizzando per troppo tempo la visione in 4:3 si può danneggiare il pannello televisivo con guasti che possono non essere coperti da garanzia. Ecco le contraddizioni di chi ci governa: si promuove la vendita di nuovi televisori, che sono tutti HD Ready, senza porsi il problema di decidere anche l’adeguata trasmissione. *Mauro Vergari, Responsabile nuove tecnologie Adiconsum Dev’essere reintrodotto l'emendamento, bocciato al Senato, che conferisce mandato al Ministero delle Comunicazioni, sentite le Regioni e i consumatori, di realizzare un calendario che indichi le aree e i tempi per chiudere definitivamente le trasmissioni televisive analogiche.


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