3_5_Intro_Sommario.pdf

06_2007 TV DIGITALI copertina

TV Digitale: l’Industria Italiana chiede urgenti azioni mirate I Quaderni di Eurosatellite Volume 2/2007 3 Il Settore, nel suo complesso, genera un fatturato annuo di centinaia di milioni di euro e dà lavoro a decine di migliaia di Aziende. Ormai da tempo soffre un mercato statico, asfittico, generato soprattutto l’immobilismo politico, che ha rallentato fortemente la diffusione del digitale terrestre. Per dare ossigeno al comparto, la cui crisi coinvolge numerose migliaia di Installatori artigiani, è indispensabile avviare urgenti azioni mirate, che consentano di cogliere concrete opportunità di mercato. L’Italia, riconosciuta in Europa come punto di eccellenza nella DTT, da testa di serie si è ritrovata fanalino di coda. Alla data dello switch-off dei segnali analogici (prevista fra 5 anni, nel 2012), il nostro Paese è già in forte ritardo non avendo ancora definito una tabella di marcia coordinata. Inoltre, il ritardo accumulato per l’avvio di trasmissioni in alta definizione (in Europa numerosi Paesi hanno già un programma operativo) rischia di farci rivivere una triste esperienza del passato quando in Italia i produttori di televisori furono decimati a causa di un tardiva introduzione della televisione a colori. Ecco le azioni urgenti da avviare subito. Alta definizione: gli Europei di Calcio e le Olimpiadi Le trasmissioni in chiaro di questi due importanti avvenimenti sportivi, in programma nel 2008, rappresentano un appuntamento che l’Italia non può permettersi di mancare. Serve subito un piano industriale. Digitale Terrestre: programmazione dello switch off E’ necessario un piano, definito nei dettagli, per programmare lo spegnimento del segnale analogico affinché industria e installatori possano organizzare il lavoro garantendo un servizio adeguato alla richiesta del mercato. Tv Satellite: il doppio polo a 9+ 13 di Eutelsat La Tv Sat, in numerosi paesi al mondo, sta sviluppando la propria offerta adottando il doppio e triplo feed. Il mercato sat dell’hardware, banalizzato dalle strategie delle pay tv, può riacquistare interesse grazie allo sviluppo del doppio polo 9+13 di Eutelsat. Sviluppare il doppio polo significa contemporaneamente: - Incrementare l’offerta in chiaro di emittenti locali di qualità; - Avere capacità trasmissiva sufficiente per introdurre nuovi canali in alta definizione; - Poter utilizzare il satellite, come è successo in Francia, per coprire tutte quelle piccole aree del paese dove il digitale terrestre non potrà mai arrivare, perché troppo costoso. Il Ministero delle Comunicazioni con i broadcaster nazionali devono contribuire con determinazione all’avvio di queste urgenti azioni: sono opportunità che l’Industria Italiana della Tv Digitale non può permettersi il lusso di perdere. Amedeo Bozzoni


06_2007 TV DIGITALI copertina
To see the actual publication please follow the link above