Legislazione La nuova 46/90* Il riordino delle disposizioni legislative in materia di attività di installazione di impianti, in pratica la revisione della Legge 46/90, è al centro dell’attenzione e del dibattito della categoria. La riforma arriva però con grande ritardo: la legge, infatti, rappresentava un primo risultato da collaudare per giungere a una disciplina più rispondente alle esigenze della categoria. Nel 1991 è stato emanato il regolamento, poi più nulla. In compenso nel 2001 avvenne un vero e proprio colpo di mano: a un mese dallo scioglimento delle Camere venne approvato il Testo Unico dell’Edilizia, un complesso di norme che non si coordinavano con le disposizioni precedenti, istituivano l’Albo Professionale, uno strumento formale e burocratico che comportava oneri per le imprese, consentiva agli installatori di qualificarsi senza essere titolari di impresa e dava la possibilità alle imprese edili di ottenere l’attestazione SOA anche per i lavori impiantistici. Solo un paio d’anni fa, precisamente nel luglio del 2006 viene istituito un tavolo tecnico con funzione istruttoria per predisporre i contenuti della“nuova” 46/90, lavoro che termina nell’ottobre dello stesso anno. Il provvedimento dall’MSE è poi passato al vaglio del Consiglio di Stato, che lo ha licenziato con rilievi anche di carattere sostanziale, e del Ministero dell’Ambiente il cui parere di merito si è fatto attendere per più di tre mesi. 18 I Quaderni di Eurosatellite Volume 2/2007 Il testo del Decreto licenziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale è carente, non ci soddisfa e lascia aperti molti aspetti che devono ancora essere definiti. Ma c’era la necessità di approvare il provvedimento prima che scadesse la delega del Governo (31 dicembre) perché, comunque, supera i limiti del Testo Unico dell’edilizia. In pratica, tra i due mali è stato meglio scegliere il minore. E’ stata una scelta pragmatica alla quale riteniamo debba far seguito un successivo confronto per ulteriori miglioramenti. In questo senso, il Ministero dello Sviluppo Economico si è detto disponibile a emanare una circolare nella quale risolvere le questioni che meritano le necessarie correzioni, anche se, nonostante le assicurazioni del Ministero, non è chiaro se una circolare ministeriale possa rimediare alle carenze della norma. Innanzitutto il Decreto prevede l’ampliamento del campo di applicazione della disciplina La platea intervenuta al Convegno dedicato alla 46/90, organizzato in occasione del recente Installer Expo di Vicenza
06_2007 TV DIGITALI copertina
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