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DECRETO-LEGGE «Sblocca Italia» 12 settembre 2014, n. 133 - Articolo 24, comma 1 “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita’ locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”. “I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere”. Visto quanto riporta la legge, se prendiamo l’esempio del comune di Roma, grazie alla delibera 95/2003 (“Disciplina per l’installazione di antenne di ricezione televisiva terrestre e di parabole satellitari”), che approvava e regolamentava la disciplina tecnica per l’installazione di antenne di ricezione televisiva terrestri e di parabole satellitari, la città capitolina non dovrebbe nemmeno emanare nuove norme, ma solo adottare questa delibera già esistente. Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2014 15 Il ruolo delle aziende addette allo smaltimento Le aziende comunali addette allo smaltimento dei rifiuti dovranno provvedere direttamente, o tramite proprie società partecipate o terze, al ritiro e al corretto recupero e/o smaltimento dei materiali derivanti dalla rottamazione degli impianti dismessi, rilasciando a ciascun condominio aderente all’iniziativa, apposita dichiarazione/certificazione. Naturalmente, tali operazioni vanno esentate dal costo di smaltimento. Il ruolo di CNA A coordinare e supportare ogni tipo di operazione, ci sarà CNA pronta a fornire gli elenchi di imprese qualificate, la fornitura di assistenza tramite le proprie strutture di servizio che affiancherebbero gli uffici comunali per l’espletamento della pratica di finanziamento. Non solo, CNA potrebbe attuare, con progetti finanziati, tutte le azioni formative mirate all’aggiornamento degli operatori, nonché diffondere, per tipologie di impianto, l’elenco dei prezzi orientativi di riferimento. Infine, in collaborazione con i Comuni, potrebbe favorire tutte le iniziative anche di tipo imprenditoriale che in via diretta o indiretta possono concorrere al raggiungimento dello scopo del progetto. Vantaggio per il cittadino La realizzazione dell’infrastruttura di telecomunicazioni in un condominio potrebbe diventare, per il condominio e quindi per Esempio di ristrutturazione: sopra l’edificio durante i lavori; sotto lo stesso edificio, ristrutturato, la cui visione è deturpata dalle tante antenne ancora presenti. ciascun proprietario, un centro di ricavi e non un costo. Quanto più aumentano i servizi che utilizzano questa infrastruttura tanto meno costa sia la sua realizzazione che il suo mantenimento in esercizio. Si ringrazia per la collaborazione Guido Pesaro, Responsabile Nazionale CNA


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