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Benessere & Salute BIODINAMICA CRANIOSACRALE La biodinamica craniosacrale è un’arte dell’ascolto in relazione, Dodici passi per realizzare le tue potenzialità una pratica di presenza che invita il ricevente a rallentare e sviluppare la capacità di stare nel qui e ora. Nell’articolo dedicato alla Biodinamica Craniosacrale, pubblicato su Sistemi Integrati Audio, Video e Controlli, abbiamo introdotto gli aspetti fondamentali, basate sulle scoperte di William Garner Sutherland; ad esempio, i ritmi ondulatori e involontari generati al centro del nostro corpo e l’esistenza di una fluttuazione del fluido cerebro-spinale. Sutherland scoprì anche che le ossa del cranio e dell’osso sacro si muovono per assecondare questi ritmi fluidi, creando una respirazione più interna e sottile rispetto a quella polmonare. Durante una sessione di Biodinamica Craniosacrale l’operatore, attraverso la sua presenza consapevole e il delicato contatto con le mani, ascolta la quiete e i ritmi lenti: l’espressione delle forze originarie che creano la forma e mantengono la salute. Nello stesso tempo permette al ricevente di percepirsi sensorialmente e di ascoltare i propri stati d’animo, i pensieri e le emozioni mentre stanno emergendo. Raccontare come si svolge una sessione di biodinamica craniosacrale è un impresa abbastanza difficile perché le sessioni possono essere molto differenti fra loro e non esistono protocolli né manovre. Il ricevente vestito con abbigliamento comodo è sdraiato su di un lettino da massaggio, mentre l’operatore è seduto su di una sedia, le sue mani non spingono, non fanno pressioni, ma semplicemente ascoltano, percepiscono i ritmi lenti e la quiete. 144 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2014 Luisa Brancolini è co-autrice del libro: “Biodinamica Craniosacrale basata sulla Mindfulness in 12 passi. La consapevolezza per sviluppare benessere e vitalità” Ed. Red! I dodici passi Paola Brancolini, autore di questo articolo, in collaborazione con l’amico e collega Paolo B. Casartelli ha riflettuto a lungo sui momenti importanti della sessione di biodinamica craniosacrale e proposto una suddivisione in 12 passi con l’intenzione di sostenere l’operatore in formazione e di condividere alcuni principi di questa disciplina. Le ricerche orientate allo studio dei 12 passi hanno portato alla pubblicazione di un libro e alla creazione di un poster. Aprire il campo Il primo passo è aprire il campo, un tempo che l’operatore dedica a se stesso e all’ambiente di lavoro per prepararsi alla sessione, per creare lo “spazio sacro” nel quale avverrà l’incontro. Si assicura che la stanza sia ordinata, pulita, accogliente, con una buona temperatura, poi dedica alcuni momenti a se stesso per entrare nella giusta disposizione per L’operatore craniosacrale favorisce l’emergere della storia, dei sentimenti e delle emozioni della persona, permettendole di esprimersi totalmente, lasciare andare le tensioni e trovare nuove soluzioni.


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