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Approfondire energetiche dell’edificio con interventi postumi. Inoltre, assicura la realizzazione di un’infrastruttura come suggerita dalle Guide CEI, che consente di: – garantire i diritti inderogabili di libertà delle persone nell’uso dei mezzi di comunicazione elettronica; – evitare discriminazioni fra gli utenti, fra i servizi e fra i mezzi trasmissivi; – evitare il ricorso a soluzioni individuali come le antenne sui balconi ecc. – agevolare (con conseguente riduzione dei costi) gli interventi di manutenzione, integrazione e modifica degli impianti. Direttiva Europea DPR 380/01 Applicazione: domande presentate dopo il 31 dicembre 2016 Applicazione: domande presentate dopo il 1° luglio 2015 La Direttiva chiede agli stati membri di adottare: “misure volte a ridurre i costi dell’installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità” 10 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2014 L’art. 135-bis del DPR, stabilisce le “Norme per l’infrastrutturazione digitale degli edifici” possibilità di beneficiare dell’etichetta volontaria “predisposizione alla banda larga” etichetta volontaria e non vincolante per identificare un: “edificio predisposto alla banda larga” Per raggiungere gli obiettivi servono: 1. Infrastruttura fisica interna all’edificio predisposta per l’alta velocità 2. Punto di accesso gli edifici devono essere equipaggiati con: 1. Infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio 2. Un punto di accesso Definizione di infrastruttura fisica Tutti gli elementi di una rete destinati ad ospitare altri elementi di una rete senza che diventino essi stessi un elemento attivo della rete; ad esempio, tubature, piloni, cavidotti, pozzi di ispezione, pozzetti, centraline, edifici o accessi a edifici, installazioni di antenne, tralicci e pali; i cavi, compresa la fibra inattiva, nonché gli elementi di reti utilizzati per la fornitura delle acque destinate al consumo umano ai sensi dell’articolo 2, punto 1, della direttiva 98/83/ CE del Consiglio (1) non costituiscono infrastrutture fisiche ai sensi della presente direttiva. Definizione di Infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio È costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete. Nota: contrariamente alla direttiva che fa esplicitamente riferimento a tubature ecc., escludendo: “i cavi, compresa la fibra inattiva, …”. il legislatore Italiano, ha voluto inserire anche “gli impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica…”. Ipotizziamo che tale scelta trovi una ragione nelle caratteristiche dei cavi in fibra che devono considerarsi come ulteriori “tubi” (che si aggiungono ai tubi corrugati vuoti destinati ad accogliere i cavi in rame) attraverso cui potranno transitare i segnali “lanciati” con idonee apparecchiature da installare quando l’utente ne farà richiesta. La presenza dei tubi vuoti e della fibra predisposta assicurano la neutralità tecnologica dell’infrastruttura fisica multiservizio e garantiscono i “diritti inderogabili di libertà delle persone nell’uso dei mezzi di comunicazione elettronica”. Definizione di infrastruttura fisica interna all’edificio È l’infrastruttura fisica o le installazioni presenti nella sede dell’utente finale, compresi elementi oggetto di comproprietà, destinata a ospitare reti di accesso cablate e/o senza fili, se queste reti permettono di fornire servizi di comunicazione elettronica e di connettere il punto di accesso dell’edificio con il punto terminale di rete. Definizione di infrastruttura fisica interna all’edificio predisposta per l’alta velocità L’infrastruttura fisica presente all’interno dell’edificio e destinata a ospitare elementi o consentire la fornitura di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità (almeno 30 Mbit/s). Considerazioni finali Con la nuova prescrizione introdotta nel DPR 380/01, il legislatore ha inteso recepire la Direttiva europea 2014/61/EU con differenze significative, che riassumiamo nella tabella qui sotto. Si ringrazia per il contributo Claudio Pavan, Presidente Nazionale Antennisti Confartigianato e Membro segretario SC 100D del CEI


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