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06_2007 TV DIGITALI copertina

Conoscere La crescita esponenziale delle dimensioni degli schermi Full HD è infatti motivata dal fatto che, per poter cogliere tutti i dettagli che compongono un’immagine da 2 megapixel (1920x1080 punti), è necessario guardare il TV ad una distanza molto più ravvicinata rispetto alla quale eravamo abituati in passato con i TV a tubo, che trasmettevano le immagini Pal (SD – Standard Definition). Tutto questo ovviamente dipende anche dalla risoluzione del programma televisivo: con un TV da 46”, ad esempio, un programma televisivo 26 I Quaderni di Eurosatellite Volume 2/2007 SD può essere apprezzato anche ad una distanza di 4 metri e mezzo dallo schermo mentre, se si tratta di un HD, questo valore può addirittura più che dimezzarsi (meno di 2 metri). Negli grandi ambienti domestici, quindi, potrebbe essere necessario installare schermi da 46, 50 pollici o addirittura superiori. I principali modelli attualmente disponibili sul mercato sono elencati nella tabella 1 che riporta anche i dati di luminosità, contrasto, il numero delle prese HDMI disponibili e le peculiarità di ogni singolo modello. I TV della gamma HD1 di Sharp, disponibile nei formati da 46 e 52 pollici, offrono dotazioni tecnologiche di alto profilo come il triplo sintonizzatore digitale terrestre/satellite/cavo (compatibile anche con i segnali HD), l’hard disk da 160 GB per la videoregistrazione dei programmi e la porta USB per la visualizzazione delle foto digitali TABELLA DISTANZA DI VISIONE OTTIMALE Pollici schermo Distanza di visione ottimale SD/HD in metri 32 3,4 – 1,3 37 3,9 – 1,5 40 4,2 – 1,6 42 4,4 – 1,7 46 4,8 – 1,8 50 5,3 – 2 52 5,5 – 2,1 63 6,7 – 2,5 Legenda: SD = segnali a definizione standard (Pal – TV analogica, DTT, DVD) HD = segnali ad alta definizione (Blu-ray, HD-DVD, TV Sat HD – formati 720p, 1080i, 1080p)


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