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06_2007 TV DIGITALI copertina

RO.VE.R. www.roverinstruments.com L’INTERVISTA Una nuova sede, sempre a Sirmione, per organizzare al Edoardo Romano: fare sempre meglio meglio il laboratorio di ricerca e sviluppo, l’area commerciale e i servizi di pre e post vendita: RO.VE.R. si prepara ad affrontare il nuovo anno convinta che per alimentare lo sviluppo è indispensabile riuscire a fare sempre meglio. Abbiamo incontrato il suo presidente, Edoardo Romano, inesauribile motore dei successi di RO.VE.R. L’appuntamento con Edoardo Romano, socio fondatore di RO.VE.R., una fra le più brillanti realtà italiane nel campo della radiofrequenza, è di quelli che non si dimenticano. Niente anticamera, Romano viene di persona a riceverci, ci accoglie con il sorriso semplice delle persone che sanno di aver creato qualcosa di grande, ma in fondo non vorrebbero che si sapesse troppo in giro. RO.VE.R. è un’azienda che sta cambiando pelle, non solo per modo di dire: la sede è ben diversa dall’ultima volta che siamo venuti a far visita. I lavori sono quasi terminati e l’edificio storico dell’Azienda non c’è più: è stato avvolto con cura da una struttura con pareti a vetro, che ha permesso di raddoppiare la superficie per piano e l’impatto estetico sul paesaggio circostante non ne ha risentito in alcun modo: davvero un bel lavoro. La struttura di vetro con i pavimenti di legno è luminosa, elegante e molto accogliente. Ed è in questo bell’ambiente (davvero attraente la vista sul lago) che iniziamo il nostro incontro. 106 I Quaderni di Eurosatellite Volume 2/2007 Un anno ricco di soddisfazioni per la RO.VE.R, il 2007… Vero. Dopo gli ottimi risultati del 2006 credevamo fosse difficile fare meglio. E invece… …e invece? L’accoglienza per i nostri prodotti è stata ancora più soddisfacente, sia in Italia che all’estero. Siamo addirittura diventati leader di mercato in Italia per numero di strumenti venduti. Per voi l’Italia rappresenta un mercato molto importante? Direi fondamentale. Ci teniamo particolarmente a fare bella figura a casa nostra, dove progettiamo e costruiamo tutti i nostri prodotti. I mercati esteri rappresentano circa il 60% del nostro fatturato, ma quando realizziamo un nuovo prodotto lo progettiamo sempre in modo che possa offrire il massimo delle prestazioni nello scenario della radiofrequenza in Italia. Se necessario, realizziamo addirittura versioni specifiche. L’installatore italiano trae dei vantaggi dalla vostra presenza sui mercati esteri? Sicuramente sì, e a vari livelli. In primo luogo, gli strumenti RO.VE.R. vengono venduti nei cinque continenti. Questo significa che i nostri tecnici devono essere costantemente all’avanguardia su tutte le tecnologie e gli standard che appaiono nel mondo. In aggiunta, tutte le soluzioni utili a migliorare le prestazioni, l’affidabilità, come pure le nuove funzioni che di volta in volta servono a soddisfare le esigenze specifiche di un determinato Paese, vengono automaticamente trasferite anche agli strumenti destinati all’Italia. Poi c’è la garanzia di utilizzare uno strumento progettato e costruito da una


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