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Efficienza Organizzativa COMPETITIVITÀ E REDDITIVITÀ La gestione efficiente dell’energia deve passare attraverso Misurare per conoscere e migliorare la diagnosi energetica, l’analisi dei consumi e delle modalità di consumo. Misurare correttamente i consumi è il passo essenziale per un’efficace determinazione degli sprechi e delle possibili ottimizzazioni. Usare razionalmente l’energia in azienda è un modo oculato per ottenere, con investimenti quasi sempre limitati, risparmi considerevoli. Risparmi che potranno poi essere convertiti in competitività oppure, alternativamente, in un incremento degli utili, secondo le necessità e le esigenze contingenti. Ma il consumo energetico, se non costituisce una fetta elevata del processo produttivo (per esempio: la produzione di acciaio, di vetro, di carta o centro di calcolo), fa parte di quegli aspetti onerosi ma impalpabili, sempre da posticipare dato che non fanno parte del core business. Il passo decisivo per capire se si deve intervenire o meno, allora, è quello di compiere un’analisi preliminare su quelli che sono gli usi, i consumi e i rendimenti esistenti, relativamente 42 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2013 al tipo di energia utilizzata, in tutte le aree e applicazioni aziendali, siano esse costituite da processi produttivi o meno e iniziare, poi, l’eventuale attività di ottimizzazione attraverso un utilizzo più razionale dell’energia stessa o col suo risparmio. Ricordiamo che Uso Razionale dell’Energia (Efficienza) e Risparmio non sono la stessa cosa; il primo significa produrre gli stessi beni e servizi con meno energia: “non mi privo di nulla, ma uso meglio”. Il secondo vuol dire eliminare il non essenziale risparmiando: “modifico comportamenti e stili di vita per consumare di meno”. In ogni caso, i macro-passi da seguire sono gli stessi: – analisi della situazione energetica attuale (audit e diagnosi energetica); – definizione degli interventi di miglioramento possibili (piano di implementazione efficienza energetica); – verifica dei risultati ottenuti con l’implementazione del piano di efficienza energetica. Misurare: attività virtuosa È chiaro a tutti come il passo imprescindibile è quello di un audit della situazione energetica. Ma come arrivare a questo? Innanzi tutto diciamo che per dominare gli eventi è necessario conoscerli. Per conoscerli è necessario valutarli e, per valutarli, l’unica via è quella di misurarli. Misurare i consumi, suddividendoli per tipo e aree, normalizzarli definendo opportuni Indicatori Energetici confrontabili (EnPI = Figura 1 - Il ciclo virtuoso.


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