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Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2014 29 assegnare manualmente gli indirizzi. Infatti, il router (sempre presente per consentire alle apparecchiature parte di una LAN di comunicare con altre presenti su una WAN) è dotato di una funzione denominata server DHCP: grazie a questa funzione un indirizzo IP valido viene attribuito automaticamente, e casualmente, nel segmento della rete locale. Se volessimo inviare una comunicazione specifica ad un apparecchio non saremmo in grado di farlo perché l’indirizzo, assegnato arbitrariamente dal server DHCP, può essere ogni volta differente quando si avvia l’apparecchio e/o lo si collega alla rete. Questa operazione, ad esempio, viene svolta dal modem Wi-Fi ADSL che abbiamo a casa: quando con lo smartphone ci colleghiamo alla nostra rete Wi-Fi il server DHCP ci attribuisce un indirizzo automaticamente, senza che esso sia manifesto. IPv4 e Subnet Mask Organizziamo ora un’ipotetica rete locale che possa contenere al massimo 256 apparecchi, normalmente sufficiente per l’interconnessione ethernet di apparati facenti parte di un impianto multimediale anche di grandi dimensioni, presente in una struttura ricettiva. Prendiamo carta e penna e assegniamo a nostra scelta ad ogni componente del sistema interconnesso un indirizzo univoco, ad esempio: – switch (apparecchio che serve a raccogliere i cavi Cat 5/6 collegati fisicamente ai vari apparati e a gestire il traffico delle informazioni), oppure router-switch (se vogliamo che gli apparati della nostra LAN possano comunicare anche su reti esterne, tipo internet): 192.169.4.3 – centrale DTV programmabile con transmodulatori QPSK-COFDM: 192.169.4.4 – Controller Building Automation: 192.169.4.5 – Videoproiettore Sala Riunioni: 192.169.4.6 – Mixer audio Sala Riunioni: 192.169.4.7 – Lettore DVD Sala Riunioni: 192.168.4.8 – Amplificatore audio Sala Riunioni: 192.169.4.9 Ora dobbiamo scegliere la via nella quale i nostri apparati risiederanno, ovvero indicare un parametro che espliciti con certezza che tutti gli indirizzi sopra scelti siano nello stesso segmento di rete. Tale parametro è la subnet mask (maschera di sottorete), ed è indicata da un’altra serie di 4 numeri, anch’essi divisi da un punto. Senza entrare nel merito di una trattazione approfondita sul suo significato, poiché esulerebbe dagli scopi di questo articolo, ci basti annotare che la subnet mask valida per il gruppo di indirizzi scelti sopra (in cui varia l’ultima quartina di numeri, tra 0 e 255) è 255.255.255.0. ‘Accatastiamo’ le nostre apparecchiature Fatte le scelte sugli indirizzi da utilizzare, procediamo ad attaccare la targhetta con il numero civico e la via alle varie case, ovvero ad ‘imprimere’ l’indirizzo IP prescelto e la subnet mask a tutte le apparecchiature. Tuttavia, ogni macchina nata per collegarsi ad una rete ethernet possiede già un indirizzo IP prefissato dal costruttore, che noi dobbiamo cambiare per permettergli di fare parte della nostra rete locale. Ci sono normalmente tre modalità per cambiare la configurazione ethernet di un’apparecchiatura: 1. Accesso al menu e impostazione dei parametri via telecomando: questa modalità è normalmente presente sulle apparecchiature audio e video (Figura 1); 2. Collegamento all’apparecchiatura attraverso un PC e accesso alle pagine di configurazione tramite un normale browser internet (Firefox, Chrome, Explorer, Safari, ecc.): questa modalità è normalmente presente sulle apparecchiature IT come switch e router; risulta un po’ più farraginosa rispetto al precedente descritto al punto 1 e necessita dell’esecuzione di una serie di operazioni sequenziali: a. Verificare l’indirizzo IP preimpostato dal produttore. Questo indirizzo si può leggere nella targhetta identificativa posta sotto l’apparecchio o sul manuale di istruzioni. Un indirizzo tipico dato dal costruttore può essere 192.168.1.1 b. Collegare il PC e l’apparato con un cavo LAN di tipo ‘incrociato’ (se colleghiamo direttamente il PC ad un’apparecchiatura terminale, come un apparato audiovideo, un controller, ecc.), oppure con un cavo ‘diritto’ (se colleghiamo il PC ad uno switch, modem/router-switch, hub, ecc.). c. Nelle impostazioni della scheda di rete del PC, aprire le ‘proprietà’ della scheda a cui è connesso direttamente Figura 1. Il menu ‘Network Connection’ di un Blu-ray player, gestibile via telecomando.


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