WiMAX La modulazione WiMAX rappresenta una concreta risposta al digital divide e verrà sicuramente impiegato per completare la copertura del territorio dove l’ADSL non è presente, in sinergia con la rete satellitare. Si basa su schemi di modulazione multi-portante in OFDMA, che gli installatori della televisione digitale terrestre ben conoscono. Però, a differenza della televisione che si contraddistingue per il carattere diffusivo, WiMAX è bidirezionale. La modulazione OFDMA, robusta ai cammini multipli, lo rende adatto anche quando il trasmettitore non è in vista ottica con il ricevitore. Nato per servizi di tipo fisso, WiMAX sarà disponibile a breve anche per applicazioni di tipo mobile: per questo motivo nel dicembre del 2006 allo standard sono state aggiunte le specifiche dedicate alle applicazioni nomadiche, come la modulazione SOFDMA (Scalable Orthogonal Frequency Division Multiple Access) scalabile e più adatta alla mobilità, ma non compatibile con OFDMA. Una rete WiMAX teoricamente può coprire, da un singolo punto di propagazione, anche un raggio di 50 Km con velocità di trasmissione fino a 74 Mbit/s. Per ottimizzare convenientemente le risorse, WiMAX sceglie automaticamente la modulazione più funzionale alla distanza che intercorre fra l’utilizzatore e la stazione base fra QAM64, QAM16 e QPSK, senza che l’utente se ne accorga, nel senso che il cambio della modulazione non 14 I Quaderni di Eurosatellite Volume 2/2007 genera alcuna interferenza. E’ estremamente flessibile nella gestione della banda, che può essere frammentata a piacere, secondo i bisogni del gestore: la larghezza di banda di un canale può così variare da 1,75 a 20 MHz. Nella modulazione OFDMA le sottoportanti vengono assegnate a utenti diversi a seconda della condizione del canale o della richiesta di banda, limitando eventuali interferenze fra gli utenti grazie all’ortogonalità tra le sottoportanti. Queste ultime sono suddivise in sottogruppi, il cui numero varia per uplink e down link. I sottogruppi, a loro volta, comprendono le sottoportanti che appartengono a sottocanali differenti. Questa sottocanalizzazione garantisce una gestione delle risorse più efficiente: in uplink, ad esempio, consente di ridurre la massima potenza trasmessa da ciascun utente. Il costo dei dispositivi in OFDMA, però, è più elevato rispetto a quelli ODFM. Un’opportunità per gli installatori Vediamo ora quale opportunità WiMAX porta agli installatori. Vi sono differenti configurazioni che realizzano un’infrastruttura di distribuzione, dove WiMAX può venire impiegato. Ad esempio, nel caso in cui abbiamo una stazione base principale connessa a internet che distribuisce il segnale a tre stazioni secondarie. Si viene così a creare una rete dorsale in grado di alimentare Access Point WiFi, stabilendo CONDIZIONI DI SERVIZIO WiMAX Definizione Dispositivo Localizzazione Velocità Hand-off Fixed WiMAX Evolutionary WiMAX Mobile WiMAX 802.14d 2004 802.16e 2005 802.16e 2005 OFDM 256 OFDM 256 OFDMA Fixed Access Outdoor e indoor CPE Singola Nulla NO Sì Sì Sì Nomadic Indoord CPE Multipla Nulla No Sì Sì Sì PCMCIA card Portable Laptop PCMCIA access mini card Multipla Di passeggio Difficile No Sì Sì Laptop PCMCIA Simple mobile access mini card PDA Multipla Bassa velocità Difficile No Sì Sì smartphone Full mobile Laptop PCMCIA access mini card PDA Multipla Alta velocità Facile No No Sì smartphone
06_2007 TV DIGITALI copertina
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