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Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 2 - 2013 45 fotografa, per un periodo definito di tempo, lo stato dell’azienda. L’esperienza e la capacità del personale addetto (dotato di una conoscenza specifica dei sistemi e processi, per evitare di perdere informazioni importanti nella fase di misura e per valutare la correttezza, consistenza e completezza dei dati nella fase di analisi) è di vitale importanza per ottenere misure significative attraverso una scelta ottimale dei punti di raccolta e una successiva efficace elaborazione dei dati collezionati. automaticamente il comportamento degli impianti sotto controllo alle situazioni effettive più disparate: temperatura esterna, temperatura interna, illuminazione, umidità, anidride carbonica luce, presenza e così via. Non è poi da dimenticare che un corretto sistema di misura e controllo è poi assolutamente obbligatorio per la documentazione dei risparmi ottenuti e la conseguente richiesta degli incentivi dati dai certificati di Efficienza Energetica. Conclusioni La misura e il monitoraggio dei consumi energetici sono fondamentali per rendersi conto che gli sprechi di energia ci sono, spesso anche elevati, ma sono invisibili. Costituiscono una forma di energia ‘nascosta’ in termini economici che, non essendo parte del ‘core business’, viene gettata letteralmente al vento. Chi inizia la via della misura acquisisce quella sensibilità, data dalla pratica e dalla conoscenza, che permette di razionalizzare l’uso, il consumo e i rendimenti riducendo o eliminando lo spreco e il cattivo uso. Il tutto potrebbe poi essere inserito in un ciclo virtuoso, volto all’ottimizzazione continua, attraverso un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE), propedeutico a una successiva introduzione in azienda di un sistema ISO 50001-2011 (ex EN 16001) per il miglioramento continuo basato sul ciclo di Deming (PDCA), integrabile con ISO 9001 (Qualità) e/o ISO 14000 (Ambiente). Si ringrazia per il contributo Chiastra&Mazza – Formazione e Consulenza www.chiastraemazza.it Figura 2 – Il ciclo della misura e controllo dei consumi. Il monitoraggio automatico Diverso discorso è se si implementa una forma di Monitoraggio Automatico che richiede la presenza di un sistema permanente di raccolta dati (una rete di monitoraggio e acquisizione) con caratteristiche specifiche per il tipo di misure richieste. In questo caso, a fronte di un costo d‘implementazione - e anche di gestione - evidentemente maggiore, si ottiene il controllo continuo dei flussi energetici; ciò permette la conoscenza, in tempo reale, dei consumi: un passo sostanziale per tener sotto controllo i costi e la loro riduzione. Con la presenza di una rete di strumenti di monitoraggio è, ad esempio, possibile effettuare analisi profonde, individuando immediatamente eventuali anomalie di consumo; effettuare la previsione dei consumi per confrontarli poi con quelli veri; confrontare i dati raccolti con quelli riportati in bolletta per verificare la correttezza di questa, e così via. È da notare come questi sistemi possano poi assumere la caratteristica di veri sistemi di supervisione e controllo SCADA in grado non solo di raccogliere, elaborare e mostrare all’utente i risultati, ma anche di possedere un’intelligenza interna che permette di intervenire immediatamente e automaticamente sulle macchine ed apparati per ottenere ottimizzazioni e risparmi. È il caso ad esempio della Building Automation in cui sistemi BMS-Building Management System che, oltre a raccogliere, mantenere ed elaborare le misure, permettono di ottenere notevoli risparmi ed efficientamenti, adattando


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