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Grandi impianti no problem RF RF RF RF IPC-M IPC-M IPC-M Centrale SAT/TV 85 - 790 MHz (DVB-T/COFDM) (DVB-T/COFDM) MIX Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2016 87 IPC-M INTERNET MASTER SAT TV 85 - 790 MHz (OFDM /TDMA-CSMA) 5 - 65 MHz 1012 Utenti MAX Centrale IP RETE COASSIALE Modulo EKOAX Master IPC-MH. IPC-S, modulo slave con router bridge. Miscelatore - demiscelatore per sistema EKOAX. requisito tecnico essenziale è che i componenti di rete, divisori e derivatori, non siano troppo vecchi e obsoleti o, comunque, non conformi alle attuali norme sugli impianti TV che prevedono il canale di ritorno. Questa caratteristica dell’impianto viene utilizzata per rendere bidirezionale la comunicazione e stabilire collegamenti con i protocolli più conosciuti come quello IP usato dalle reti Ethernet e da Internet. Il sistema si basa su una configurazione Master- Slave realizzata con due unità: la centrale di testa (Master) e i modem di utente (Slave). La centrale Master viene collegata in modo ‘passante’ all’uscita della centrale di testa TV-SAT. Il Modem di utente si collega semplicemente ad una presa TV di utente. Grazie ad un gamma di prodotti studiati ad hoc il sistema EKOAX permette di realizzare praticamente tre possibili soluzioni: grande distribuzione, media distribuzione, piccola distribuzione. Nei grandi edifici si possono utilizzare più centrali IPC-M collegate in cascata fino ad un massimo di 4 unità. Così facendo si ha un aumento della banda disponibile e del numero di utenti servibili. Questa soluzione prevede l’uso di una centrale di testa formata da singole centrali collegate in cascata, fino ad un massimo di quattro unità Master IPC-M per servire fino a 1012 punti di utente. In questo caso si usa un alimentatore unico per alimentare le quattro centrali. Il segnale RF sarà ricavato dal collegamento in cascata delle quattro centrali sfruttando i connettori RF presenti sul pannello frontale. Così facendo, collegando le quattro unità ad altrettanti modem ADSL si può generare un flusso totale di dati in rete pari a quattro volte il flusso ottenibile con un solo modulo, e con un solo modem, ottenendo una velocità maggiore disponibile in rete. Inoltre, la centrale IPC-M è ampliamente configurabile secondo le necessità del gestore dell’impianto. Si possono assegnare ai singoli SLAVE la banda disponibile, il tempo e l’orario nel quale si desidera che il servizio sia attivo e, se serve, anche una password di accesso al servizio. Il sistema di programmazione della centrale IPC-M permette di regolare numerosi parametri nel caso ci siano esigenze particolari, diversamente le impostazioni di fabbrica sono fissate per rendere operativo il sistema in modo plug & play ovvero senza dover eseguire nessuna programmazione.


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