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Associazioni ANIE ICT-CE, Progetto Condominio Digitale È indubbio che il passaggio al digitale arrecherà disagi ai telespettatori che non hanno un impianto di ricezione sufficientemente adeguato. Il progetto promosso da Anie ICT-CE, descritto nell’articolo che segue, intende innestare un circolo virtuoso in tutta la filiera per minimizzare i presunti disagi. Negli ultimi mesi il processo di transizione alla tv digitale ha subito una forte accelerazione: il rilascio da parte del Ministero dello Sviluppo Economico del calendario che definisce da qui a dicembre 2012 le tappe della definitiva transizione al digitale e il completamento del processo di switch-off in tutta la Sardegna rappresentano un importante passo in quella che si può definire una vera e propria sfida per tutti gli operatori del settore televisivo. Secondo ANIE ICT-CE questo è anche il momento di affrontare concretamente e su vasta scala la problematica degli impianti di ricezione. Sebbene, in linea generale, la rete che distribuisce il segnale digitale terrestre sia stata progettata per essere ricevuta dagli impianti 64 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2008 d’antenna fino ad oggi utilizzati per i segnali analogici, non va sottovalutato l’impatto delle nuove modalità trasmissive dei segnali digitali, rispetto al tradizionale broadcast analogico, sulla disponibilità di canali alla presa utente. In questo scenario la situazione del parco installato presso le abitazioni degli utenti italiani risulta piuttosto critica: l’eterogeneità delle soluzioni centralizzate adottate, l’assenza di informazione da parte dell’utente sulle caratteristiche del proprio impianto e la possibile inadeguatezza della sua configurazione rispetto alle nuove esigenze, farà sì che un numero consistente di impianti di ricezione non saranno in grado di sostenere l’impatto della transizione. In tutti questi casi la conseguenza è che l’utente, nonostante abbia acquistato e installato un decoder o un televisore con tuner digitale integrato, non sarà in grado di ricevere tutti i programmi digitali disponibili. La proposta Allo scopo di prevenire gli effetti di una situazione che rischia di essere potenzialmente esplosiva in termini negativi per il successo della piattaforma digitale terrestre, ANIE ICT-CE sta consolidando una proposta, da condividere con l’intera filiera (broadcaster, produttori, distributori, installatori, utenti) che prevede di introdurre agevolazioni fiscali a beneficio degli utenti in regola con il pagamento del canone RAI, relativamente alle spese sostenute per aggiornare il proprio impianto di ricezione tv centralizzato. In sintesi, la proposta, che sarà presentata al Ministero dello Sviluppo Economico attraverso l’organo istituzionale competente della gestione del processo di transizione al digitale (CNID, Comitato Nazionale Italia Digitale) prevede l’esenzione d’IVA e la completa detraibilità fiscale delle spese relative a prestazioni e materiali,


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