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ANIE ICT-CE si trasforma: nasce ANITEC Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2008 65 in favore dei condomini (e quindi dei singoli utenti per la propria quota di competenza) che certifichino l’avvenuta esecuzione di lavori di adeguamento dell’impianto, realizzati da parte di installatori professionali qualificati e in conformità alle norme di legge sulla sicurezza degli impianti e alle specifiche tecniche previste dalle norme CEI di riferimento. Anche in questo caso, ANIE ICT-CE è convinta che il modo più corretto ed efficace di operare sia quello di promuovere un progetto condiviso da tutti gli attori interessati. A tale scopo si stanno raccogliendo adesioni e contributi da parte di tutte le associazioni rappresentative delle categorie coinvolte: DGTVi, CNA Installazione Impianti, AIRES e il Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti hanno già dimostrato il proprio interesse, ma l’intento è quello di ampliare al massimo la base di consenso coinvolgendo anche Confartigianato, Federazione Nazionale Grossisti e Distributori Materiale Elettrico, l’Associazione Italiana Industrie Cavi e Conduttori Elettrici, l’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, nonché le Amministrazioni Regionali e Provinciali interessate dai prossimi switch-off. Vantaggi per tutti La convinzione che il progetto possa innescare un circolo virtuoso che genererà vantaggi per tutti giustifica e impone la ricerca di un’ampia base di consenso. I consumatori potranno utilizzare in modalità “plug and play” il proprio decoder che, una volta collegato, potrà ricevere tutto il ricevibile; l’utente avrà inoltre a disposizione un impianto progettato e installato a regola d’arte a costi contenuti, migliorando in molti casi anche l’estetica dell’edificio. I broadcaster avranno la certezza della corretta ricezione dei propri programmi in un numero nettamente maggiore di condomini. La disponibilità alla presa di tutti i segnali ricevibili ridurrà i ritorni di decoder sui punti vendita della distribuzione per problemi che in realtà non sono imputabili agli apparati, bensì alla mancata ricezione dei segnali. Si attiverebbe la domanda di lavoro qualificato per il settore degli installatori, comparto che oggi versa in una situazione di crisi di mercato, valorizzando la professionalità degli operatori che, purtroppo e sempre più spesso, sono a costretti a lottare con la concorrenza dei “dopolavoristi”. La produzione di apparati per la ricezione, la misura e la distribuzione dei segnali TV è quasi per la totalità realizzata in Italia: il provvedimento avrebbe quindi un impatto positivo diretto in massima parte sull’industria nazionale. Le minori entrate del Fisco derivanti dall’applicazione dell’incentivo, potrebbero essere compensate del recupero del canone Rai oltre che da una migliore visibilità fiscale sulle attività impiantistiche. Si completerebbe il rinnovo dell’infrastruttura di telecomunicaizioni broadcast: la razionalizzazione degli impianti trasmissivi già in atto sarebbe coerentemente accompagnata dall’ammodernamento degli impianti riceventi. Da ultimo non è da sottovalutare anche l’impatto sull’estetica dei tetti delle nostre città in molti casi affollati da una selva di antenne. ANIE ICT-CE Associazione Nazionale Telecomunicazioni, Informatica ed Elettronica di Consumo si trasforma e acquisisce una personalità giuridica propria: lo scorso 28 ottobre si è formalmente costituita ANITEC, Associazione Nazionale Industrie Informatica, Telecomunicazioni ed Elettronica di Consumo che raccoglie in toto l’eredità dell’Associazione che storicamente ha rappresentato in seno ad ANIE l’industria manifatturiera dell’ICT e della Consumer Electronics. Il Presidente Maurizio Tucci ha evidenziato, al di là degli aspetti formali, come “in una congiuntura così difficile come l’attuale, l’Associazione che rappresenta l’industria del comparto deve necessariamente modernizzarsi per essere più vicina ai bisogni delle imprese e rappresentarle al meglio”. La nuova associazione manterrà il rapporto federativo con ANIE (e naturalmente l’appartenenza all’universo Confindustria) quale punto di riferimento della propria rappresentanza, ma questa trasformazione le consentirà di poter operare nei confronti delle Istituzioni, del mercato e degli altri operatori di filiera in maniera più diretta ed incisiva a tutela degli interessi del settore e dei propri soci. ANITEC è pienamente operativa a partire dal 1° gennaio 2009.


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