DVB-T2 Più capacità ai mux terrestri C ome è già successo per la versione satellitare che da DVB-S si è evoluta in DVB-S2, anche il digitale terrestre si appresta a rinnovare il proprio standard. Grazie al DVB-T2, la banda verrà gestita per ottenere maggior efficienza a tutto vantaggio dei canali ad alta definizione. Come molti degli installatori sanno entro due/tre anni inizierà una nuova era per la TV digitale terrestre: il comitato DVB ha ratificato le specifiche del nuovo standard DVB-T2, che permette un più efficiente utilizzo della banda, così come è avvenuto per la banda satellitare con l’avvento dello standard DVB-S2. Il comitato DVB-T ha presentato di recente le specifiche del DVB-T2 all’ETSI (European Telecommunications Standards Institute) per l’approvazione definitiva che dovrà avvenire all’inizio del 2009. Nel frattempo verrà avviata la fase di sperimentazione e test. Una volta confermato il corretto funzionamento dello standard DVB-T2, le prime trasmissioni pubbliche potrebbero prendere il via entro il 2010. La nuova piattaforma DVB-T2 nasce dall’interesse che diversi paesi europei hanno dimostrato per superare i limiti dello standard DVB-T e consentire prestazioni superiori destinate, in particolare modo, alle trasmissioni in alta definizione. Il DVB-T2, difatti, grazie alle sue caratteristiche di maggiore efficienza di banda (nell’ordine del 30-50%), permetterà di trasmettere più canali HDTV in uno stesso MUX soddisfacendo così le nuove esigenze delle emittenti televisive. Ovviamente, per poter usufruire del DVB-T2 sarà necessario dotarsi di un nuovo decoder in grado di ricevere il nuovo standard. I nuovi decoder T2 dovrebbero fare la loro comparsa entro la fine del 2009 e saranno comunque compatibili anche con l’attuale standard DVB-T. Inoltre, questi nuovi decoder saranno in grado di decodificare sia le immagini in MPEG-2 che quelle in MPEG-4, garantendo la piena compatibilità anche dei segnali HD. 22 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2008 Compatibilità totale Lo sviluppo del DVB-T2 è stato affrontato tenendo in considerazione i seguenti criteri di compatibilità con il DVB-T: - compatibilità con gli attuali siti trasmittenti - compatibilità con gli attuali impianti riceventi - compatibilità con la stessa maschera spettrale Per ottenere i risultati desiderati sull’efficienza di banda sono stati necessari diversi interventi di innovazione tecnologica sulle caratteristiche di modulazione.Vediamo quali differenze sono state introdotte rispetto al DVB-T. Codifica FEC di ultima generazione Per la protezione e la correzione degli errori viene ora utilizzata la stessa codifica utilizzata dal DVB-S2, ovvero il codice LDPC + BCH; i rapporti di correzione utilizzati sono: 1/2, 3/5, 2/3, 3/4, 4/5 e 5/6. La nuova codifica ha permesso di ottenere un miglioramento dell’efficienza di banda intorno al 30%. ESEMPIO DI COSTELLAZIONE 64QAM
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