Conoscere costituiscono un supporto fondamentale, se non indispensabile, per assicurare la realizzazione di impianti a regola d’arte e infrastrutture “adattabili” a prova di futuro con caratteristiche idonee per assicurare ai cittadini il godimento del diritto nel rispetto delle leggi. Da qualche tempo il CEI offre al prezzo della sola Guida 100-7, raccolte in un unico volume le guide più utili agli antennisti: 100-7, 100-7/A, 100- 140, 64-100/1. Guida CEI 100-7/3 È considerata la “Bibbia degli Antennisti”. Utile agli installatori, consente di progettare un impianto d’antenna a regola d’arte senza che si verifichino quei casi purtroppo molto frequenti negli impianti centralizzati di “discriminazione tra utenti” e cioè con differenze sostanziali dei livelli di segnale tra i diversi utenti, ma anche tra le prese di uno stesso utente. Questa Guida è utile anche per chi progetta l’edificio; il capitolo 9 riporta una serie di suggerimenti da considerare in fase di costruzione dell’edificio, aspetti specifici degli impianti d’antenna che richiedono posizioni opportune per la ricezione, spazi per gli apparati elettronici e per la rete di distribuzione che non può essere limitata alle esigenze del momento, ma deve essere adattabile alle esigenze mutevoli dei cittadini che occupano le unità immobiliari. Fornisce, inoltre, raccomandazioni per come predisporre il punto di ancoraggio del palo. Posizione che deve essere individuata per garantire la miglior ricezione dei segnali e deve essere facilmente accessibile per gli interventi di manutenzione, integrazione, ecc. Guida CEI 100-7/A Utile agli installatori per determinare quali segnali possono essere identificati come primari e quindi da distribuire nell’impianto a meno che il committente chieda esplicitamente che solo alcuni vengano distribuiti, nel qual caso è consigliabile che l’installatore faccia menzione nella dichiarazione di conformità, specificando che, su esplicita richiesta del committente, sono stati distribuiti solo i segnali primari: -x-yz. Non sono stati distribuiti i segnali primari: -m-n. In seguito il cittadino che vorrà far 30 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 valere il diritto di ricevere un segnale primario non presente, potrà rivalersi sul venditore dell’unità immobiliare e non sull’installatore come spesso avviene. Guida CEI 100-140 Adatta agli installatori nella scelta dei sostegni per le antenne. Considerando che il DM 37/08 impone il rilascio della dichiarazione di conformità relativamente agli aspetti di sicurezza e funzionalità, si evidenzia che non esiste solo la sicurezza elettrica, ma anche la sicurezza che coinvolge la parte esterna dell’impianto d’antenna: il tipo di supporto ed il criterio di fissaggio sono determinanti per garantire la tenuta fisica della struttura esterna con conseguente tutela delle persone e delle cose, che potrebbero subire danni in seguito al cedimento o alla caduta di una parte o di tutta la struttura. Anche la funzionalità radio-elettrica può risultare scadente o subire limitazioni, se la struttura o il fissaggio non rispettano alcuni parametri. Guida CEI 306-2 Si occupa delle infrastrutture per il cablaggio degli impianti TV, telefono e dati all’interno delle unità immobiliari. Il criterio suggerito di una distribuzione a stella facilita la gestione dei segnali distribuiti. Anche questa Guida può costituire un valido aiuto per i progettisti edili, vi possono trovare indicazioni per conoscere le caratteristiche degli impianti considerati e quindi adeguare gli spazi necessari. Guida CEI 64-100/1 Utile in particolare agli Architetti, agli Ingegneri ed ai costruttori edili, fornisce indicazioni e suggerimenti per agevolare la realizzazione delle infrastrutture costituite da tubi e scatole per la distribuzione di energia e per la distribuzione dei segnali considerando in particolare la parte comune degli edifici multiunità a sviluppo verticale. L’applicazione dei suggerimenti di questa Guida assicura il rispetto della Legge 166/02 che all’art. 40 recita: omissis...Nelle nuove costruzioni civili a sviluppo verticale devono essere parimenti previsti cavedi multiservizi o, comunque, cavidotti di adeguate dimensioni per rendere agevoli i collegamenti delle singole unita’ immobiliari.
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