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Stereoscopia Per quanto riguarda i formati video, il BlueBook A154 stabilisce diverse possibilità a seconda del refresh: Servizi 3DTV a 25 Hz 720p @ 50 Hz - Top-and-Bottom 720p @ 50 Hz - Side-by-Side* 1080i @ 25 Hz - Side-by-Side Servizi 3DTV a 30 Hz 720p @ 59,94/60 Hz -Top-and-Bottom 720p @ 59,94/60 Hz - Side-by-Side* 1080i @ 29,97/30 Hz - Side-by-Side 1080p @ 23,98/24 Hz - Top-and-Bottom 1080p @ 23,98/24 Hz - Side-by-Side* * formati opzionali HDMI compliance che alcuni Tv 3D potrebbero non riconoscere e supportare correttamente Per garantire il pieno supporto del sistema Frame Compatible plano-stereoscopic 3DTV, i decoder digitali ad alta definizione e i televisori con tuner HD integrato devono supportare il rapporto d’aspetto 16:9 e gli stessi formati video utilizzati in fase di trasmissione (vedi sopra). Nelle figure 1 e 2 è riportato il processo di “composition” (codifica - lato broadcaster) e “decomposition” (decodifica - lato decoder/Tv) al quale l’immagine 3D viene sottoposta a seconda del formato utilizzato - Side-by-Side oppure Top-and-Bottom. Come è facile notare, entrambi i formati comportano un decadimento della qualità dovuto al dimezzamento della risoluzione (Down-conversion processing) rispetto al segnale originale. Il BlueBook A154 non stabilisce invece alcuna specifica relativa alla codifica dei segnali audio, 14 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2011 lasciando quindi ai broadcaster la possibilità di utilizzare liberamente i formati già impiegati nelle trasmissioni HD. Etichettatura dei segnali per la corretta individuazione e visualizzazione Nelle specifiche DVB-3DTV è stato dedicato ampio spazio all’etichettatura dei segnali, il cosiddetto ‘signalling’, che permette al decoder ed al Tv di individuare il formato, il codec utilizzato e gli eventuali sottotitoli per garantire una corretta elaborazione e visualizzazione. Le informazioni specifiche di programma (PSI) e servizio (SI) devono essere utilizzate per indicare la presenza di servizi 3DTV nel flusso di trasporto (TS) MPEG-2 con le necessarie estensioni ed in base alle indicazioni riportate dettagliatamente nel BlueBook A154. Queste informazioni possono essere utilizzate nei decoder e nei Tv anche per evidenziare la presenza dei programmi 3DTV all’interno della guida programmi EPG. Tra le novità introdotte dallo standard DVB- 3DTV troviamo anche il ‘video depth range descriptor’ che offre una scelta di metodi per definire la profondità o la disparità di informazioni per i contenuti 3D ed utilizzarle nel posizionamento delle schermate grafiche OSD e per migliorare il comfort di visione. OSD e sottotitoli in 3D L’aggiunta della terza dimensione comporta per i broadcaster e i produttori hardware l’obbligo di ridefinire il layout delle schermate Figura 2a Codifica del frame video con il formato Top-And-Bottom, lato broadcaster (trasmissione)


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