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La necessità termica globale Questo parametro, in un impianto di riscaldamento condominiale, viene dimensionato al massimo della copertura termica necessaria, in relazione alle caratteristiche dello stabile: cubature, esposizioni, dispersioni, ecc. Tutto ciò è frutto di progetti termici alla base di nuovi impianti, con parametri dei tempi odierni, per approvazione dei nuovi progetti. Ma nei vecchi stabili? Si è detto che laddove si interviene con manutenzioni straordinarie, sostituendo caldaie, ci si deve adeguare ai nuovi parametri più virtuosi. Così può capitare che una gestione termica modulata e orientata ad un risparmio termico, anche nei momenti di picco del riscaldamento (momenti di maggior freddo), specialmente se vengono definite per norma temperature minime/massime di riscaldamento nei diversi ambienti, possa permettere una riduzione termica del potenziale dell’impianto centralizzato o una diversificazione di soluzioni composte, mediante l’utilizzo di fonti energetiche diverse e innovative (fotovoltaico, pompe di calore, ecc.). Qui entra in gioco la capacità progettuale e la consulenza pubblica o privata, ma questa è una grande sfida verso città a produzione zero di CO2. Occorre comunque impegnarsi a utilizzare le tecnologie quando ci sono, pensare al risparmio ottenibile e perseguirlo, migliorando anche la climatizzazione individuale dei nostri appartamenti. Certo e lo sottolineamo con vigore, non è civico, né moderno e nemmeno ragionevole, ridurre il tema ad una sola visione burocratica della ripartizione del calore, con sostegni pubblici alla spesa o con agevolazioni fiscali che in effetti richiedono formalmente una documentazione tecnica, spesso commercialmente banalizzata. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013 53 30%-40% sui consumi annui tipici. Oltre a questi ingenti risparmi esiste anche il risparmio ambientale, che entra nel gioco della responsabilità o moralità civica. Quando si parla di simili risparmi essi vanno poi verificati da comportamenti virtuosi, che se vengono rilevati di continuo nel periodo di osservazione permettono una comprensione, una reazione, un’educazione civica, che non si avrebbero nel silenzio di una gestione annuale, con ripartizione finale. Qualità dei prodotti e affidabilità Vorremmo ancora dire che la semplificazione di una soluzione base affidata all’amministratore condominiale, per essere in regola con la norma che prevede la ripartizione proporzionale ai consumi dei costi di riscaldamento in un condominio, non assolve allo spirito della legge sul reale risparmio energetico, perché in questa direzione anche la consapevolezza civica deve crescere, così come deve crescere la sensibilizzazione pubblica. Invitiamo quindi ad andare ben oltre al ‘minimo burocratico’ e di affidarsi veramente a soluzioni che permettano una gestione modulare del riscaldamento negli ambienti diversi di una proprietà immobiliare, secondo necessità diversificate nel tempo della giornata e della settimana. Occorre quindi un salto di qualità e un impegno di comprensione, ma è facile capire che se un condomino può spendere certamente un maggiore importo per valvole termostatiche motorizzate e crono-termostato, soggette poi ad agevolazioni fiscali o contributi provinciali, tale importo può essere recuperato in un anno con le riduzioni dei consumi ottenuti. Un appartamento medio di 5 locali dovrà sostenere una differenza di costo per installare le valvole termostatiche motorizzate rispetto alle normali e un crono-termostato (vedi ad esempio soluzione Simica della Siemens) ma quel costo si potrà recuperare rapidamente, anche grazie alle agevolazioni fiscali in essere per i pagamenti di impianti entro il 30/06/14. Un’ultima considerazione e un consiglio: non affidatevi a soluzioni e apparecchiature di fornitori che non siano leader, nazionali o esteri, ossia non affidatevi a prodotti di marche meno note) perché anche l’affidabilità della manutenzione nel tempo è un elemento importante, anche se queste apparecchiature sono pressoché esenti da manutenzione. Affidatevi sempre ad uno studio tecnico perché spesso la semplificazione nell’approccio, pensando ad una delega totale all’amministratore, porta a privilegiare aspetti prettamente commerciali rispetto all’equilibrio tecnico che si traduce nel reale vantaggio di una soluzione corretta e calibrata. Si ringrazia per il contributo il dottor Alberto Berger di Berger Technology srl alberto.berger@bergertechnology.it Tel. 0471 544 444 www.bergertechnology.it


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