Page 54

SI_AV0413_rivista_online

Conoscere FENG SHUI La disciplina Feng Shui studia i fattori fondamentali necessari Energia buona, energia cattiva all’apporto di energia in un qualsiasi ambiente. Dall’interazione fra energia e ambiente hanno origine aspetti positivi e negativi. Il Feng Shui è una disciplina che per secoli è stata avvolta in un velo di mistero; da qualche anno, però, inizia ad attrarre l’interesse di architetti e arredatori e di tutti i loro clienti che condividono la necessità di tornare a praticare una vita più naturale. Sì, perché il Feng Shui propone una modalità alternativa a quella ampiamente diffusa in tutto l’occidente, basata soprattutto sul sistema consumistico e poco attenta ai principi naturali della vita. Questa disciplina, infatti, interpreta una combinazione di pianificazione urbana, sviluppo ambientale, architettura e decorazioni d’interni associata ad una visione olistica dell’individuo; studia il Qi, l’energia che ci circonda, non facile da percepire e interpretare. Ciascuna residenza o luogo di lavoro possiede un proprio Feng Shui; per poterlo definire bisogna effettuare tre fondamentali passi: – studiare l’ambiente TABELLA 1 Device a 3 cm a 30 cm Rasoio elettrico 50÷1300 1,7 Asciugacapelli 40÷100 1,5 Ventilatore 30÷50 0,4 Televisore 2÷50 2 Frullatore 50÷230 3,5 Lavatrice 0,1÷27,5 10 Lavastoviglie 0,3÷3,4 0,11 Valori indicativi (in microtesla) dei campi magnetici generati da alcuni elettrodomestici. circostante esterno, le costruzioni, le strade e osservare la natura: i monti, i fiumi, la flora e la fauna; – nella propria abitazione oppure negli uffici idonei bisogna adottare strutture, arredi e colori interni idonei; – si deve valutare per ogni singola persona, in base alle caratteristiche, la sua sintonia con l’ambiente. I Nodi di Hartmann La Terra ha una propria griglia energetica individuata da Hartmann, orientata lungo gli assi cardinali. Le maglie misurano in media circa 2 metri (asse nord-sud) per circa 2,5 metri (asse est-ovest); queste maglie possono subire ondulazioni dovute alle falde acquifere sotterranee e a particolari influenze elettromagnetiche naturali o artificiali, causate dall’uomo. Secondo Hartmann, questa rete forma una gabbia invisibile che si estende su tutta la superficie terrestre. All’incrocio di questa griglia si formano i nodi di Hartmann o nodi radianti (circa 21 cm per 21 cm) sui quali bisogna permanere il meno possibile; quindi, è meglio non posizionarvi letti, divani, sedie o scrivanie. 54 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013 Esempio di rilevazione geomantica nella quale è possibile osservare la Rete di Hartmann (in rosso); i pallini neri indicano nodi particolarmente sfavorevoli, il cerchio blu indica una zona in cui è presente un elettromagnetismo che supera la soglia di sicurezza. Avere un letto che si trova sul punto di incrocio di una rete Hartmann, potenziata dalla presenza di acqua sotterranea crea una perturbazione che potrebbe risultare dannosa alla salute. Ad esempio, si pensa che alcuni fra i casi più conclamati di insonnia, si possano ricondurre a questo caso. Inoltre, il dottor Hartmann ha evidenziato che nei nodi tellurici, tutti i giorni verso le ore 17, si verifica un calo naturale della radioattività terrestre. Molte persone verso quest’ora evidenziano un calo energetico e, per questo motivo, tendono ad assumere sostanze stimolanti quali, ad esempio, tè o caffè.


SI_AV0413_rivista_online
To see the actual publication please follow the link above