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Approfondire 52 La percentuale globale di dispersione Va anche detto che in un condominio non esiste l’obbligo di una soluzione omogena in tutti gli appartamenti, se non nella sola componente della rilevazione dei consumi; quindi della soluzione comune dei ripartitori di calore e della totalizzazione dei consumi di ogni radiatore, su base condominiale. Il totale così rilevato viene confrontato con la lettura di un conta calorie centrale in caldaia, che rileva il calore globale prodotto nel condominio. Ogni impianto, per i percorsi delle tubazioni, la loro isolazione termica e gli anni d’origine dell’impianto, genera dispersioni termiche. L’insieme dei consumi rilevati dai singoli radiatori, confrontato con il totale dei consumi rilevato in caldaia, determina la percentuale globale di dispersione, che andrà ripartita sui condomini in proporzione dei consumi. Va sottolineato che tale dispersione non è costante e dipende anche dalla differenza termica tra temperatura esterna/interna e, in generale, dal gradiente climatico. Ancor più si capisce che una corretta impostazione del riscaldamento centrale ha la sua influenza, tenendo conto che le normative prevedono un’accensione che non superi un numero prefissato di ore al giorno (10/12/14), e che le accensioni sono definite con disposizioni dei sindaci, in relazione all’arrivo dei tempi freddi per ogni zona d’Italia. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013 Risposta a domanda di consumo Se la soluzione globale e quindi condominiale è del tutto uniforme ed è possibile una regolazione motorizzata delle termovalvole dei singoli caloriferi, grazie al colloquio wireless tra tutte le componenti si può determinare se occorre attivare il bruciatore in caldaia, perché richiesto del calore, o meno. Così si attiva ciò che chiamiamo risposta a domanda di consumo. Anche qui entra in gioco la velocità di reazione termica dell’intero sistema condominio, con i tempi di preriscaldamento, specialmente dopo lunghe interruzioni notturne o giornaliere. Da questa lunga disquisizione si comprende come nulla è semplicemente commercializzabile, a prezzi di mercato del noleggio, se non dietro una precisa analisi e una determinazione personalizzata della soluzione. Crediamo sia sbagliato attendersi che questo sia un compito dell’amministratore perché se mancano le competenze specifiche anche l’amministratore, raccogliendo tre preventivi a confronto, rischia di operare scelte in base al minor costo, ma anche a sole strategie commerciali. Spesso, per capire la correttezza della soluzione, possiamo pensare che un impianto correttamente regolato da termostatazione individuale per appartamento/locale, se ben equilibrato può portare ad un risparmio del I ripartitori di calore wireless vengono applicati su ogni calorifero per rilevare elettronicamente l’energia calore emessa nel tempo. I dati dei consumi rilevati possono essere letti a distanza da un PC portatile (nel giroscale del condominio), senza quindi accedere ai locali dell’appartamento dove sono installati. Nei ripartitori di consumi la visualizzazione avviene in tempo reale.


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