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Diagramma circuitale a blocchi della valvola termostatica wireless Siemens SSA955. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013 49 distribuito per tutte le ore della giornata, mentre dei giovani impegnati per tutta la giornata al lavoro fuori casa potrebbero risparmiare nei consumi, sostanzialmente chiudendo i caloriferi per gran parte della giornata, una sola ripartizione dei costi sulla base delle misurazioni tramite i ripartitori sui caloriferi sposta l’incidenza degli stessi a vantaggio di alcuni condomini, a parità di energia prodotta da una caldaia. È un tema che ha anche una valenza sociale nella microsocietà condominiale, almeno nel primo impatto, che va spiegata come ne vanno capiti gli impatti. Solo un vero risparmio comune, raggiunto da un comune impegno, non sposta semplicemente i consumi nella sola ripartizione degli stessi, ma pur spostandoli su chi consuma di più in generale, tende a mantenere proprio sulle fasce deboli l’effetto più negativo su questo addebito puntuale. Certo, il principio della spesa in base ai consumi è sacrosanto, ma dovrebbe essere accompagnato anche da una ricerca di ottimizzazione del risparmio, mediante strumenti di sensibilizzazione ai comportamenti, evidenziando nel breve periodo l’effetto prodotto. Ad esempio: finestre aperte a lungo con riscaldamento acceso, manutenzione corretta degli infissi, ecc. È anche chiaro che se un condomino ha investito nel tempo, rinnovando la propria unità immobiliare con manutenzioni straordinarie importanti, approfittando di agevolazioni fiscali per sostituire ad esempio infissi o isolando pareti, ecc., esso abbia anche ragione di vedere riconosciuto il suo giusto risparmio. Il metodo dell’addebito totale secondo i consumi è quindi mitigabile dall’applicazione della quota fissa che sopra abbiamo descritto, ma questa decisione dovrà essere presa insieme ai condomini in assemblea, con le maggioranze previste dalla legge. È una decisione possibile, per tenere conto proprio degli squilibri in uno stabile. Una decisione che si accompagna spesso anche alla scelta e quindi al blocco della chiusura totale dei caloriferi nei singoli appartamenti non utilizzati, per evitare che ciò produca effetti negativi ai piani sovrastanti o sottostanti, per il freddo indotto. Quindi, un delicato equilibro ottenuto non solo con l’ausilio di tecnologie, ma anche con regole che tengano conto di aspetti umani e sociali diversi, tipici del contesto. Squilibri di pressione dell’acqua Un’ultima attenzione tecnica è legata agli squilibri di pressione dell’acqua di riscaldamento nell’impianto quando, in totale libertà e autonomia, chiudiamo o apriamo i caloriferi nelle abitazioni di un condominio. È chiaro che se tutti i condomini, nel desiderio di risparmiare, chiudessero a metà la valvola termostatica su ogni calorifero, si dovrebbe tenerne conto riducendo anche Valvola termostatica motorizzata wireless Siemens SSA955.


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