Page 24

SI_AV0309_003-005_EdSom_colop.indd

La tecnologia Dolby Vision fa riferimento alla soluzione Local Dimming e prevede un tappeto di LED che retro illumina il pannello, variando la luminosità secondo le caratteristiche dell’immagine riprodotta. La foto di destra evidenzia la diversa luminosità dei LED pilotati opportunamente dall’elettronica di sistema EDGE La tecnologia Edge, adottata principalmente da LG, Samsung, Sony e Philips, consiste nel disporre qualche centinaio di led bianchi oppure RGB lungo i bordi del pannello LCD. La luce emessa dai led viene “spalmata” su tutta la superficie dello schermo attraverso una serie di guide d’onda rappresentate da migliaia di prismi integrati in una lastra opaca di pochi millimetri di spessore. La corretta progettazione delle guide d’onda è fondamentale per garantire un’elevata efficienza della retroilluminazione e soprattutto la migliore uniformità possibile. I vantaggi dell’Edge sono innanzitutto il basso costo di produzione e la semplicità di gestione dei led per via del loro numero ridotto. Inoltre, la collocazione ai bordi permette di ridurre lo spessore del display a soli 20-30 millimetri a tutto vantaggio dell’estetica. FULL LED Il meccanismo di funzionamento dei BLU Full LED è praticamente identico a quello del CCFL/HCFL. Al posto delle lampade fluorescenti troviamo però un “tappeto” di led bianchi o RGB. La lente di diffusione è più semplice rispetto all’EDGE mentre il numero dei led è superiore. Ciò comporta costi, consumi e calore maggiori. Dal momento che la sorgente luminosa è posta dietro ai cristalli liquidi come nel CCFL/HCFL, lo spessore complessivo del display sarà almeno di 50-60 mm, più o meno quello dei CCFL/HCFL, mentre le prestazioni video sono allineate a quelle dell’EDGE. Sharp ha scelto questo sistema per i TV Led entry-level. LOCAL DIMMING Entrambe le tecnologie viste finora prevedono che i led che compongono il BLU funzionino tutti allo stesso modo contemporaneamente. Si potrà ovviamente modificare la luminosità tramite menu o gestirla in 24 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 3 - 2009 modo variabile con i sistemi di contrasto dinamico che riducono la luminosità del BLU nelle scene scure per ottenere neri più intensi e la aumentano nelle scene chiare per bianchi estremi. Tuttavia, il comportamento delle strisce di led nell’EDGE e del tappeto nel FULL LED è sempre uniforme, ovvero interessa tutta l’area dello schermo. La tecnologia Local Dimming, adottata da diversi costruttori fra cui SIM2 ed elaborata da Dolby (HDR), permette invece di gestire il funzionamento dei led (posizionati alle spalle della matrice LCD) in modo indipendente e dinamico. Un sofisticato microprocessore esamina le aree chiare e scure dell’immagine attivando in tempo reale il controllo dei led che operano su queste aree. Ciò significa che, nelle zone buie, i led rimarranno spenti o ad un livello di luminosità molto basso mentre in quelle chiare, i led saranno accesi ad un livello scelto dal processore. Esisteranno poi delle zone intermedie dove i led avranno una diversa gradazione di luminosità. Le aree nelle quali viene suddiviso il pannello di retroilluminazione sono solitamente un paio di centinaia (es.: 224 - 14 righe per 16 colonne) e ciascuna contiene diversi led. Nei sistemi Local Dimming più sofisticati con led RGB, come quello utilizzato da Sharp per il suo TV top di gamma, è possibile addirittura dosare anche il livello di colore nelle singole aree dell’immagine agendo sulle componenti rosso, verde e blu. Il Local Dimming permette di ottenere un contrasto teoricamente infinito e risolvere quindi uno dei limiti dei display LCD, ovvero l’impossibilità dei cristalli di impedire totalmente il passaggio della luce anche quando si trovano nello stato di riposo. Anche il Local Dimming ha però i suoi limiti: è costoso, produce molto calore perché il consumo è elevato e, come nel Full LED, non permette di ottenere display ultrasottili visto che il “tappeto” di led crea spessore. C’è poi un altro problema importante: dal momento che i gruppi di led non combaciano perfettamente Tecnologie


SI_AV0309_003-005_EdSom_colop.indd
To see the actual publication please follow the link above