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Calibrazione display I benefici dello standard ISF L’ Image Science Foundation, certifica la qualità dei display e definisce un metodo utile agli installatori per realizzare la calibrazione con regole oggettive, secondo due modalità: visione diurna e notturna. Ecco come diventare un installatore certificato ISF. Il mercato dei display, siano televisori o videoproiettori, è caratterizzato da un duplice trend: da un lato propone prodotti sempre più performanti e dall’altro genera un’erosione dei prezzi sempre più marcata. Alla luce di questo contesto l’installatore deve adottare una strategia che lo porti a differenziarsi dai propri concorrenti e, al tempo stesso, gli consenta di mantenere un margine adeguato per le proprie installazioni. La calibrazione di un dispplay Ogni qualvolta dobbiamo installare un display è assolutamente necessario effettuare e memorizzare tutte quelle regolazioni video (luminosità, contrasto, saturazione e temperatura colore, ecc.) che adattano al meglio le prestazioni dell’apparecchio a quelle della luce ambiente dove il display viene installato. Un’operazione che non deve essere fatta “a occhio”, seguendo i gusti più o meno manifesti del cliente, ma utilizzando strumenti adeguati, in grado di guidarci passo passo per realizzare un lavoro oggettivo, riferito a una metodologia ben precisa e riconosciuta dal mercato 32 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 1 - 2009 che l’ha adottata come standard: la calibrazione ISF. Un servizio che l’installatore deve saper offrire per poter rendere più professionale il proprio lavoro così da rendere il servizio più accurato possibile e soddisfare le aspettative del proprio cliente. Come nasce l’ISF L’Imaging Science Foundation (ISF) è stata fondato in America nel 1994 da Joel Silver, stanco delle diverse regolazioni che il proprio installatore effettuava (sempre diverse), ogni volta che interveniva sul proprio impianto. Silver era certo che per ottenere una regolazione oggettiva delle immagini in grado di esprimere la miglior naturalezza possibile, bisognava promuovere la cultura di uno standard che definisse come operare, uno Bruno Verhenne è il direttore di ISF Europe


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