Durante i corsi di formazione ISF viene utilizzato il software di calibrazione Sencore CP6000: l’interfaccia utente guida l’installatore passo passo, facilitandone il lavoro Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 1 - 2009 33 standard al quale sia i consumatori finali sia l’industria avrebbero dovuto far proprio per beneficiare della più accurata qualità. E’ stato così definito lo standard ISF al quale hanno aderito numerosi e autorevoli produttori di display (come Epson, Pioneer, Runco, Optoma, ecc.). I corsi ISF, organizzati in tutto in mondo, compresa l’Italia, sono già stati frequentati da oltre 3.500 persone, fra installatori e operatori trade del settore. Nel 2006, visto il crescente interesse che il mercato tributava all’ISF ha preso il via l’ISF Europe grazie al contributo di Tom Vanthuyne, un veterano dell’industria, al quale è succeduto Bruno Verhenne. ISF Europe organizza corsi di formazione e servizi di consulenza sia agli installatori specializzati negli impianti custom che ai rivenditori. I corsi di formazione vengono tenuti in Italia, UK, Francia, Germania, Spagna e Scandinavia. La certificazione ISF Per poter partecipare ai corsi è necessario possedere una preparazione propedeutica e specifica per la colorimetria e il video processing. I corsi si svolgono in due giorni, secondo un programma intensivo che si conclude con un esame composto da 100 quesiti. Il programma di studio è suddiviso in due sessioni . La prima, teorica, fornisce ai partecipanti le basi tecniche necessarie per sviluppare e calibrare impianti video a elevate performance mentre la seconda, prettamente pratica, da la possibilità agli iscritti di calibrare numerosi display diversi con l’aiuto di un tool di calibrazione professionale. La fase finale di verifica (composta dai quesiti) consente ai partecipanti di diventare un operatore certificato ISF e di esibire nella propria comunicazione il logo ISF. Viene rilasciato un attestato di partecipazione al corso e di superamento degli esami. Nel sito ISF, inoltre, vengono pubblicati i riferimenti professionali dell’operatore. Gli strumenti necessari Per effettuare una calibrazione sul campo, l’installatore deve utilizzare un apparecchio che misura la colorimetria delle immagini visualizzate dal display, completo di software dedicato. L’ISF ha approvato un numero ristretto di strumenti allo scopo di ottenere una elevata accuratezza e un adeguato report dei dati. Il sito ISF riporta i nominativi degli installatori dotati di questa adeguata strumentazione così da informare l’utente finale a chi deve rivolgersi per ottenere un lavoro professionale. Il kit competo, protetto da una valigetta antiurto, necessario alla calibrazione ISF dei display
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