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DVB-S2 Adattatore di MODO Vicini al limite di Shannon L’ egregio lavoro svolto dal consorzio DVB, Adattatore di FLUSSO 14 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2008 Codifica FEC Mapping Generatore trama PL Filtraggio Bandabase e Modulazione (in quadratura) capitanato dal Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della Rai di Torino, ci consente di affermare che il DVB-S2 ci terrà compagnia per molti anni: il limite di Shannon è stato quasi raggiunto. Con l’avvento dell’alta definizione, che si sta facendo attendere oltre il dovuto, era indispensabile evolvere lo standard DVB-S, per razionalizzare l’occupazione del canale ed eliminare tutte quelle ridondanze utili quando l’affidabilità della trasmissione digitale era davvero sconosciuta. Dagli studi del consorzio DVB, trainati dal Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica della RAI di Torino, è nato il DVB-S2: uno standard talmente performante che, molto probabilmente, verrà utilizzato nelle trasmissione digitali dei prossimi 20 anni. A meno che non si voglia rivoluzionare tutto, cosa oggi assai improbabile. Un aspetto che balza subito agli occhi di un osservatore esperto è il seguente: con il DVB-S2 si raggiunge un’efficienza di spettro nell’occupazione del canale di trasmissione ormai prossima al limite di Shannon, ossia lo spazio destinato al canale di trasmissione è stato occupato talmente bene che non sono previdibili significativi margini di miglioramento. Per avvicinarsi al limite di Shannon si utilizzano codici per la correzione dell’errore molto performanti. All’inizio ci è rivolti ai turbo codici che, però, si sono rivelati troppo complessi e non così ottimali per le applicazioni video. Quindi la scelta è caduta sul più efficiente LDPS (Low-Density Parity-Check) sviluppato da Robert Gallager, un codice che è alla base del DVB-S2. L’architettura di sistema La catena del DVB-S2 è composta da una serie di blocchi che determinano la modulazione del segnale da trasmettere. E’ composta da 6 passaggi principali: Adattore di Modo, Adattatore di Flusso, Codifica Fec, Mapping, Generatore di Trama PL, Filtraggio bandabase e Modulazione (in quadratura). Adattatore di modo L’adattatore di modo rappresenta, innanzitutto, l’interfaccia d’ingresso dei dati. Questi dati possono essere di due tipi: Transport Stream (TS) singoli o multipli, quindi già organizzati in un Mux, oppure Stream generici (GS) singoli o multipli, a pacchetti o continui, che rappresentano un’applicazione particolare o, più genericamente, un contenuto. Inoltre l’adattatore di modo, nel caso dei dati a pacchetto, sincronizza il flusso dei dati LA CATENA DEL DVB-S2 Il cammino che i dati devono compiere secondo lo standard DVB-S2


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