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Fibra ottica La distribuzione dei segnali TV C aratterizzata da una grande banda passante, la fibra ottica consente di distribuire su lunghe distanze segnali TV con attenuazioni prossime allo zero. Oggi viene impiegata nelle reti via cavo di media e grande dimensione, ma in futuro le cose potrebbero cambiare. 1° 2° 3° Nonostante sia opinione diffusa considerare la fibra ottica correlata a concetti come connettività e velocità, è ancora presto concepire una fibra ottica che colleghi l’antenna, sia essa terrestre o l’LNB della parabola, al decoder e alla televisione. Il fattore costo è determinante, specialmente per impieghi su larga scala. Attualmente il cavo coassiale è un ottimo mezzo per connettere segnali RF tra due punti, nell’ambito domestico o nella distribuzione “condominiale”, ma quando le distanze si approssimano al mezzo kilometro (500 m), quando l’ambiente diventa difficile per la presenza di salsedine, disturbi, interferenze, ecc, oppure quando il sistema deve prevedere una scalabilità verso futuri servizi (il cosiddetto triple play), diventa più conveniente pensare alla fibra. La fibra “analogica”, ovvero trasparente ai segnali trasmessi, deriva principalmente da due applicazioni: - la remotizzazione di grandi antenne e i grandi array di radar o radiotelescopi; - la trasmissione dei segnali per i grandi impianti regionali di TV via cavo, dove alla fibra compete la grande distanza e al cavo l’ultimo miglio, dal nodo ottico all’utenza. 10 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2008 I grandi provider di TV via cavo sono diffusi all’estero. In Italia, invece, si segue la tradizionale diffusione via etere. Ciò non toglie che nel nostro paese ci siano piccole realtà di reti via cavo che distribuiscono su fibra ottica uno spettro di segnale TV analogico oppure digitale ad accesso condizionato (per il quale si usa la nota modulazione QAM nello spettro terrestre 47÷870 MHz). Questo discorso è relativo all’impiego della fibra ottica a supporto di grandi network, che offrono un servizio più che una semplice infrastruttura di rete: esistono così numerose “isole” di fibra ottica per la distribuzione dei segnali in aeroporti, ospedali, strutture residenziali, villaggi turistici, ecc. In tali “isole” può operare il medio installatore, realizzando distribuzioni affidabili e durature (oltretutto scalabili) per segnali TV-Sat dove vi sono medie e lunghe distanze da coprire. Le reti di servizi via cavo possono fornire la sola distribuzione TV (rete unidirezionale), TV + internet (rete bidirezionale double play), oppure TV + internet + telefonia (rete bidirezionale triple play). Se il network è di dimensioni considerevoli le grandi distanze sono coperte con segnali in fibra ottica di “terza finestra” ovvero violetto uv azzurro verde giallo rosso IR 300 400 Visibile 780 1650 λ nm 800 850 1300 1550 1650 λ nm Nel disegno è visibile la banda di frequenze utilizzate dai collegamenti in fibra ottica, da 800 a 1650 nm


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