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DVB-T2 La seconda generazione del DVB terrestre Grazie al DVB-T2, come accade con il DVB-S2, la capacità trasmissiva di un MUX si incrementa notevolmente: nel caso del DVB-T2 l’aumento varia dal 30 al 50%. Tutto ciò rende più agevole la trasmissione dei segnali ad alta definizione, soprattutto quelli a 1080p che competono per qualità ai contenuti presenti nei Blu-Ray. Le opportunità per definire le nuove piattaforme si presentano, come di consueto, quando la diminuzione dei costi dei microcircuiti permette di realizzare, anche per ricevitori domestici, soluzioni tecnologiche molto più complesse, fino a ieri troppo costose. Le nuove tecnologie, pur restando nel solco delle precedenti, ne ottimizzano a fondo le potenzialità. Ad esempio, sia nel terrestre che nel satellitare è stato possibile introdurre algoritmi di correzione d’errore particolarmente avanzati, con prestazioni tali da rendere possibile l’impiego di modulazioni di ordine più elevato, con un conseguente incremento di capacità trasmissiva di circa il 20-30%. Inoltre, le nuove piattaforme permettono di assegnare 12 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 4 - 2009 a ciascun servizio trasportato caratteristiche di protezione ed efficienza spettrale differenti, a seconda delle caratteristiche e dei requisiti commerciali dello stesso. Con il DVB-T2 la modulazione multiportante (OFDM), già adottata dallo standard di prima generazione, perché più adatta a contrastare gli echi in scenari multicammino, aumenta ora il numero delle portanti, con la conseguente riduzione percentuale dei tempi di guardia necessari per contrastare i fenomeni propagativi. Grazie a questo aspetto e alla flessibilità di scelta dei parametri di sistema, quali le portanti pilota necessarie per l’equalizzazione del canale, il DVB-T2 permette di ridurre significativamente FIGURA 1 Guadagno del DVB-T2 rispetto al DVB-T in termini di efficienza spettrale e/o rapporto segnale/rumore. Nella figura sono riportati due esempi tratti dai dati illustrati nel paragrafo Confronto tra configurazioni tipiche MFN e SFN. Esempio arancio: partendo da una modulazione DVB-T 16 QAM 2/3 è possibile guadagnare ≈ 45% di Bit Rate con un DVB-T2 16 QAM 5/6 oppure ≈ 5 dB di rapporto segnale rumore con un DVB-T2 16 QAM oppure 3/5. Esempio verde: partendo da una modulazione DVB-T 64 QAM 2/3 è possibile guadagnare ≈ 50% di Bit Rate con un DVB-T2 64 QAM 5/6 oppure ≈ 5,5 dB di rapporto segnale rumore con un DVB-T2 64 QAM oppure 3/5


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