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Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 3 - 2013 21 Ecco il testo modificato nel D.Lgs. 198/10 dopo articolo 3, comma 2: 2. Il decreto del Ministro delle poste e telecomunicazioni 23 maggio 1992, n. 314, è abrogato”. prima articolo 3, comma 2: 2. Il decreto del Ministro delle poste e delle telecomunicazioni 23 maggio 1992, n. 314, resta in vigore fino all’emanazione del decreto ministeriale di cui all’articolo 2, comma 2, del presente decreto. Il decreto del fare La buona notizia è arrivata con il decreto del fare, il D.L. 21 giugno 2013 n. 69. Trattandosi, però, di un Decreto Legge doveva essere convertito in Legge. La definitiva conversione in legge è stata seguita con apprensione, in particolare alla categoria degli installatori premeva la sorte dell’articolo 10 che aveva abrogato il DM 314/92, liberalizzando l’allacciamento dei terminali di comunicazione alla rete pubblica. Questo decreto impediva alle aziende artigiane con meno di tre dipendenti di poter realizzare impianti per le comunicazioni strutturati come le reti LAN allacciate alla rete pubblica. Nonostante il mancato recepimento di alcune modifiche auspicate in emendamenti proposti congiuntamente da Confartigianato e CNA, si può considerare buono il testo dell’articolo 10 (come si vede dal riquadro dedicato), risultante dall’approvazione della Legge 9 agosto 2013 n. 98 e pubblicata sulla GU n.194 del 20-8-2013 - Suppl. Ordinario n. 63. Dopo la legge 109/91 abrogata nel 2010, anche il ‘suo’ famigerato decreto applicativo DM 314/92, è stato abrogato definitivamente. Impianti a regola d’arte Gli antennisti e tutti gli installatori in possesso dei requisiti di cui alla lettera b), comma 2, articolo 1 del DM 37/08, potranno realizzare impianti di cablaggio strutturato (reti LAN) avendo come unica preoccupazione quella di realizzarli a regola d’arte. È così finita l’epoca delle certificazioni imposte dal DM 314/92, che riconosceva l’idoneità ad allacciare i terminali di comunicazione alle interfacce della rete pubblica solo a quelle poche ditte in possesso dell’autorizzazione ministeriale; inoltre, (forzando l’interpretazione) estendevano la necessità dell’autorizzazione ministeriale anche per la realizzazione dell’impianto interno di cablaggio strutturato. Ora si riparte dalla condizione che tutti gli impianti radiotelevisivi, antenne ed elettronici in genere, sono regolamentati dal DM 37/08 e dal D.Lgs. 259/03. Infatti, gli impianti di cablaggio strutturato sono a tutti gli effetti identificabili come impianti radiotelevisivi ed elettronici descritti nel DM37/08, Art.2, comma 1, lettera f) come: ’componenti impiantistiche necessarie alla


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