Leonardo Chiariglione Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 2 - 2010 21 ANALOGICO E DIGITALE CANALIZZAZIONE “UGUALE” È stata mantenuta la canalizzazione VHF di 7MHz ricanalizzando opportunamente per ottenere un nuovo canale (E8) Da molti decenni era possibile trasformare un segnale analogico in un flusso di bit costituiti da una stringa composta dal codice binario uno/ zero. Il criterio di scomposizione e di organizzazione era tale da permettere la ricostruzione ex-novo delle immagini precedentemente scomposte (digitalizzate) ma, il trasferimento di questo enorme flusso di bit, dal luogo di ripresa al luogo di visione, era possibile utilizzando come mezzo trasmissivo un cavo; era però ancora impossibile inviarli in un canale trasmissivo diffuso vie etere per essere poi ricevuti da un’antenna. Nasce l’MPEG Sul finire degli anni ottanta l’industria avvertiva il bisogno di definire uno standard che facilitasse la trasformazione delle informazioni dall’analogico al digitale. Venne così costituito un gruppo di esperti, la cui attività era coordinata da Leonardo Chiariglione , per dare vita all’MPEG, Moving Picture Expert Group. Questo gruppo di ricercatori, sfruttando alcune caratteristiche come le ridondanze spaziali e temporali (per citare le TAB.2 - CARATTERISTICHE DEI CANALI DTT CON LARGHEZZA DI BANDA A 7 E 8 MHZ Parametri Canale 7 MHz (modo 8k) Canale 8 MHz (modo 8k) Numero portanti 6.817 Spaziatura portanti (df) 977 Hz 1.116 Hz Intervallo utilile (Tu = 1/df) 1024 μS 896 μS Intervallo di Guardia (Tg) 1/4Tu, 1/8Tu, 1/16Tu, 1/32Tu 2560s 1280s 640s 320s 2240s 1120s 560s 280s FEC 1/2, 2/3, 3/4, 5/6, 7/8 Occupazione di banda 6,67 MHz 7,61 MHz QPSK, 16QAM, 64QAM Modulazioni Gerarchica, non-gerarchica Uniforme, non-uniforme
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