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Conoscere 38 Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2011 Il Codice etico per antennisti In Lombardia, per la gestione delle problematiche derivate dalla transizione digitale, si ritiene opportuno definire un codice etico per gli antennisti che consenta agli utenti una fruizione limpida dei servizi, sia sotto il profilo economico sia tecnico. Due aspetti devono essere assicurati nell’esecuzione dei lavori: Sicurezza e Funzionalità in conformità al DM 37/08. Per l’artigiano antennista che volesse evidenziare la propria professionalità, viene proposto il seguente decalogo: 1. Tratta il tuo cliente nello stesso modo in cui vorresti essere trattato quando ti trovi nella condizione di cliente; 2. Rispondi tempestivamente alle chiamate dei clienti. Fissa sempre un appuntamento e quando, per cause di forza maggiore, non puoi rispettarlo, avvisa tempestivamente; 3. Il personale che interviene a domicilio deve essere bene identificabile, curato nell’abbigliamento e nel comportamento. Applicare le prescrizioni per lavorare in sicurezza, ricordando che la prima sicurezza è costituita dall’uso sapiente della ‘testa’; 4. Dedica tempo all’aggiornamento e alla formazione del personale tecnico per offrire al tuo cliente il massimo della professionalità; 5. Ascolta con attenzione le esigenze del cliente; offri i servizi e le soluzioni più adeguate alle esigenze espresse considerando anche le reali ‘capacità’ di utilizzo delle apparecchiature digitali; 6. Per gli interventi di manutenzione/ riparazione, prima di ‘toccare’ l’impianto o l’apparecchiatura, individuare con il cliente il difetto lamentato. Per gli impianti centralizzati accertarsi se il problema lamentato è comune a tutti gli utenti oppure solo ad alcuni, o si verifica solo in casa del chiamante; 7. Prima di sostituire una o più parti di un impianto è importante effettuare verifiche incrociate con la strumentazione adeguata. Non si interviene ‘per tentativi’, senza seguire una logica di ricerca guasto; 8. Gli interventi devono garantire il diritto d’antenna anche negli impianti Il terminale di testa è stato adeguato per la DTT ma ora, dopo lo switch off, è necessario un ulteriore adeguamento Impianto degli anni ‘80, vecchio ma, la rete di distribuzione non presenta problemi In questo impianto ci sono problemi di ricezione in alcuni mux Meno difficoltà di ricezione per i centralini larga banda ma ciò non vale sempre Perché metterlo all’esterno? Una ‘base’ per antenna Terminale di testa misto: moduli di canali e moduli LB, alcuni canali che servono, non “passano”


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