Douglas Gattini Nato in Cile nel 1950 e figlio di un naturopata, dal 1970 è impegnato nel campo delle Discipline Olistiche per la Salute, dello Yoga e della Naturopatia. Ha studiato Shiatsu con numerosi maestri giapponesi ed europei. Come professionista, dal 1986 si dedica esclusivamente allo Shiatsu. Dal 1987 è anche istruttore di questa disciplina che pratica dal 1979. Fra le numerose cariche importanti che ha ricoperto, è stato socio fondatore e, dal 2000 al 2006, Presidente della Federazione Italiana Shiatsu (www.fis.it), socio fondatore della Federazione Nazionale Scuole di Shiatsu (www.fnss.it), Presidente della Federazione Europea Shiatsu dal 1993 al 1996 (www.shiatsu-esf.org), fondatore della International Shiatsu Network (www.shiatsunetwork.com) e Presidente della Interassociazione Arti per la Salute (www.ias-artiperlasalute.it). Attualmente è istruttore e Direttore Didattico della Scuola professionale Shambàla Shiatsu (www.shambalashiatsu.com). Il movimento nello spazio: corpo con carico Le posizioni precedenti si modificano per venire incontro all’aggiunta di un peso sostenuto dal nostro corpo. Ad esempio i pesi sostenuti con le mani o attraverso borse a tracolla o zaini. Il peso aggiunto deve entrare a far parte dell’equilibrio posturale generale. Agli accorgimenti spiegati più sopra bisogna fare anche la seguente considerare: il corpo e il peso aggiunto formeranno un nuovo unico “corpo”. Sarà questo nuovo corpo che dovrà trovare il suo asse centrale che sarà sempre verticale al terreno. Le figure 3 e 6 sono un esempio di postura con carico corretto, mentre le figure 4 e 5 evidenziano un esempio di postura con carico scorretto. g va Sistemi Integrati - Tv Digitale Volume 1 - 2011 193 prendere delle brutte abitudini posturali. Jungmann, McClure e Backaches nel 1963 in Postural decline, aging and gravitystrain scrissero: “Se consideriamo la postura come il risultato dell’interazione dinamica tra due gruppi di forze (la forza ambientale della gravità da un lato e la forza dell’individuo dall’altro), allora la postura non è null’altro che la forma in cui si esprime l’equilibrio di potere che esiste in qualunque momento tra questi due gruppi di forze. Dunque, qualsiasi deterioramento della postura indica che l’individuo sta perdendo terreno nella sua lotta con la forza ambientale della gravità”. SPOSTAMENTO DEL CORPO NELLO SPAZIO DI LAVORO Movimento nello spazio: corpo con carico e suolo in pendenza A quanto descritto nei punti precedenti si aggiunge ora la difficoltà che il terreno può essere in pendenza, ad esempio: il tetto o una scala. Bisogna ricordare sempre le due regole fondamentali: – mantenere l’asse della colonna verticale a piombo, interessando le gambe adeguatamente; – cercare il centro gravitazionale tra il corpo e il peso trasportato. Inoltre, nel caso il suolo sia in pendenza è consigliabile che lo spostamento avvenga di lato. La figura 7 è un esempio scorretto di postura in spostamento con carico in pendenza, mentre in figura 8 si osserva un esempio corretto. 5 6 7 8
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