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Audio Pro INSTALLAZIONI FISSE Line array compatti, in installazioni di piccole e medie dimensioni Passiamo in rassegna i benefici creati da un line-array, come la copertura omogenea in SPL, la risposta in frequenza, la costante risposta al feedback da microfoni aperti e la riduzione di problemi dovuti a riflessioni. L’impianto audio in un’installazione fissa, troppo spesso viene considerato un elemento di secondaria importanza. Il più delle volte ciò è dovuto a un semplice fattore intrinseco del suono, che non può essere ‘renderizzato’ e ‘presentato’ come, ad esempio, è possibile fare per la finitura di una parete, la forma di una lampada o di una sedia. È doveroso, però, tenere in considerazione una cosa: la maggior parte degli ambienti dove architetti e integratori sono chiamati ad esprimere il meglio di se stessi sono ambienti di comunicazione sonora, dove la qualità della componente audio è fondamentale: questo fatto ci porta a considerare come prioritario il fattore ‘suono’. Ragioni estetiche o di costo Essendo l’audio un elemento così caratterizzato, spesso ci troviamo ad affrontare il problema d’accettazione dell’impianto da parte del committente, meramente legato a ragioni estetiche o di costo. Le ragioni, estetica e costo, rappresentano due condizioni difficilmente concomitanti: solitamente chi dà priorità all’estetica lo fa a scapito del costo e a volte, purtroppo, anche a svantaggio del risultato finale. Vi sono casi estremi dove la situazione che si crea è così critica da non poter essere risolta perché non sono disponibili attrezzature capaci di sopperire ai problemi intrinseci della location. Oppure, si possono incontrare situazioni difficili, dove sono richiesti esplicitamente un impatto visivo e ingombri minimi, che si uniscono a problemi di budget limitati. In questi casi l’integratore deve attingere a tutta la propria conoscenza per eseguire, in ogni caso, un lavoro soddisfacente. 16 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013 Fuori tempo limite Una delle lamentele più ricorrenti evidenziata dall’integratore di sistemi riguarda proprio il fatto che spesso si viene coinvolti nel lavoro quando molte decisioni sono state prese. Nonostante tutto, bisogna comunque soddisfare la committenza anche quando si hanno a disposizione risorse ridotte ai minimi termini, sia per i materiali che per le ore lavoro uomo. Per affrontare un progetto è opportuno fare le seguenti riflessioni: – Come è disposta la sala; – Come e dove possiamo posizionare i diffusori; – Quale utilizzo dovrà avere la sala; – Qual è il rapporto spesa/estetica/qualità a disposizione. In questo modo potremo ragionare le nostre scelte, specifiche per l’impianto da realizzare. Perché un line array può essere la soluzione? Consideriamo line array qualunque diffusore (o insieme di diffusori) che disposti in array vadano a formare un’emissione cilindrica, in un range di frequenze abbastanza estese da essere effettivamente sfruttabili nella realtà. Una sorgente lineare che crea un’onda cilindrica ha diversi benefici: Copertura omogenea di una sala in SPL e in risposta in frequenza Questo avviene per il principio con cui si accoppiano le diverse sorgenti dell’array. Semplificando molto il concetto, nella pratica possiamo dire che nonostante l’ascoltatore si allontani dall’array dei diffusori, avremo comunque un maggior numero di altoparlanti che lo raggiungono. Viceversa, all’avvicinarsi dell’ascoltatore alla sorgente, sempre meno


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