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XEED COMPACT INSTALLATION SHORT THROW: LE CARATTERISTICHE WX450ST WUX400 ST Tecnologia LCOS (riflessivo) Risoluzione nativa 1440 x 900 (WXGA+) 1920 x 1200 (WUXGA) Rapporto di visualizzazione 16:10 Luminosità 4.500 lumen 4.000 lumen Rapporto di contrasto 2.000:1 (on/off totale) Rapporto di tiro 0,571:1 0,557:1 Dimensioni schermo da 30 a 300 pollici Lens shift manuale verticale (0 ÷ +77%) verticale (0 ÷ +75%) orizzontale (±10%) orizzontale (±10%) Ottica fissa Sì Meccanismo di due piedini a rotazione sollevamento frontale angolo massimo di elevazione 6° Audio integrato 5 W mono Ingressi DVI-I (analogico/digitale) HDMI 1.3 (Deep Colour) - Mini D-Sub 15 pin (Component con cavo opzionale) Mini jack stereo da 3,5 mm (2 IN e 1 OUT) Controlli USB (tipo A) - RS232C - Rete (RJ-45) Consumo 355 W (normale) 365 W (normale) 285 W (Echo) 295 W (Echo) Stand By 0,6 W (0,2 W con Lan disattivata) Dimensioni (LxAxP) 337 x 134 x 415 mm Peso 6,1 kg Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 4 - 2013 107 fra il colore da riprodurre e quello riprodotto dal videoproiettore) è inferiore a 2; per dare un significato a questo parametro, possiamo dire che i proiettori con DeltaE inferiore a 1 sono calibrati a livello hardware, adeguati per particolari applicazioni professionali; i videoproiettori con valori di DeltaE tra 1 e 2 sono adatti al color matching mentre, se il valore DeltaE è inferiore a 2 rientrano nella categoria dei proiettori standard. Applicazioni innovative Queste caratteristiche, presenti tutte insieme in un videoproiettore, aprono la strada ad applicazioni davvero innovative. Pensiamo all’utilizzo nel museale, con una proiezione dall’alto ad una distanza comunque ravvicinata, che evita la presenza di ombre sull’immagine se una persona alta 1,8 metri sosta a 50 cm dalla parete di proiezione; nei musei i visitatori sono sempre tenuti ad una distanza di sicurezza per impedire loro di avvicinarsi troppo all’oggetto esposto. Ad appena 1,2 metri di distanza questi proiettori possono generare un’immagine grande 100”. Anche nelle sale conferenze di grandi dimensioni questi videoproiettori offrono un considerevole vantaggio. In queste sale, oggi, vengono adottate configurazioni importanti e complesse: il proiettore è posizionato a fondo sala mentre il telo di proiezione sta sul lato opposto, vicino al relatore. Queste soluzioni vengono realizzate con proiettori ad alta luminosità, dotati di ottiche ultra zoom che spesso attenuano buona parte della luminosità generata dal videoproiettore. All’accoppiata proiettore/ottica, dal costo notevole, si deve poi aggiungere il costo dell’installazione che comprende soluzioni personalizzate per la meccanica del supporto e il cablaggio dei vari collegamenti. Con i proiettori WUX400ST e WX450ST posizionati alle spalle del relatore, a 2/3 metri di distanza dallo schermo è possibile raggiungere dimensioni fino a 250”: uno schermo decisamente grande, con costi più contenuti rispetto alla tradizionale soluzione (proiettore a fondo sala) e una semplicità d’installazione maggiore. Con comodità aggiuntive: ad esempio, è possibile accedere a tutti gli ingressi del videoproiettore anche se non sono stati previsti dal cablaggio perché il proiettore è a portata di mano del relatore. Infine, è possibile far fronte a critici imprevisti: se durante un convegno si guasta il cavo che collega la sorgente al videoproiettore è quasi impossibile intervenire se la distanza che li separa è di qualche decina metri, altra cosa se la sorgente è vicina: in questo caso si possono eseguire sostituzioni immediate. Alta luminosità, basso consumo di energia L’efficienza luminosa di un videoproiettore, ossia il rapporto fra la luce generata dalla lampada e quella che appare sullo schermo, I valori di Lens Shift verticale (esclusiva Canon) e orizzontale consentono all’integratore di definire applicazioni prima non possibili.


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