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Peculiarità tecniche del MoCA 2 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 3 - 2010 41 In un impianto di distribuzione digital-ready bisogna verificare la compatibilità degli amplificatori di linea con il segnale MoCA In una rete di distribuzione passiva non sono previsti interventi per la compatibilità con i segnali MoCA – THROUGHPUT NETTO (livello MAC) di 400 Mbps (modalità base) e 800 Mbps (modalità avanzata), migliorato rispetto ai 175 Mbps del MoCA 1.1, con modalità turbo a ciascun livello; – RADDOPPIO DELLE PRESTAZIONI garantite dal MoCA 1.1 (riferito ai 400 Mbps della modalità base), ottenuto grazie all’utilizzo di modulazioni più performanti e all’aumento della larghezza di banda operativa, che passa da 50 a 100 MHz; la modalità operativa a 800 Mbps viene ottenuta grazie alla configurazione channel bonding (configurazione in parallelo di più canali per incrementare la velocità); – COMUNICAZIONE MoCA robusta e affidabile grazie ad un miglioramento del PER (packet error rate), pari ad un pacchetto errato ogni 100 milioni; la modalità PER è programmabile sulla base di ogni flusso e può essere assegnata in funzione della necessità richiesta dal contenuto in transito. La latenza media nella distribuzione dei contenuti è inferiore ai 3,5 ms, misurata su tutti i pacchetti ricevuti e i profili di traffico; – AGGIUNTA DELLE MODALITA’ sleep e stand-by negli apparati MoCA per garantire le azioni a favore della riduzione dei consumi di energia elettrica; – INCREMENTO, rispetto alla versione 1.1 del MoCA, della banda di frequenze utilizzabili di ben 500 MHz, fino a 1650 MHz, che consente a tutti gli operatori pay di offrire contenuti di intrattenimento in rete, parallelamente ai dispositivi e ai servizi già in uso, collegati sullo stesso cavo coassiale; – TOTALE RETROCOMPATIBILITA’ con le versioni MoCA 1.0 e 1.1 per garantire continuità con installazioni precedenti. I dispositivi MoCA 1.0 e 1.1 continuano a operare a piena velocità anche quando sono presenti dispositivi 2.0. In questo modo sarà possibile miscelare nel cavo coassiale il segnale IP con quello televisivo per realizzare un collegamento IP punto-punto, sfruttando lo stesso cavo coassiale. Tutti i dispositivi MoCA presenti nell’impianto possono comunicare tra loro, stabilendo così una connessione puntopunto fra ciascuna coppia di device. Tali comunicazioni non sono interferenti fra loro perché agiscono su canali con portanti diverse. Per ulteriori informazioni: www.mocalliance.org


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