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Tecnologie Lo stream video deve avere un refresh di 120Hz, elemento che comporta un preprocessing del flusso video proveniente dalla sorgente. Il proiettore visualizzerà di conseguenza le immagini per l’occhio destro e per quello 30 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 3 - 2010 sinistro in modo sequenziale, ricombinate poi dall’occhio umano tramite l’utilizzo degli appositi occhiali, anche questi con filtri Infitec. Lo schermo è di tipo standard. Sistemi single projector con occhiali attivi La tecnologia di proiezione stereoscopica con occhiali attivi è quella che verrà utilizzata nelle applicazioni domestiche (cinema, gaming) ed educational. Il principio di funzionamento prevede l’uso di occhiali alimentati da piccole batterie che abilitano sequenzialmente la visione all’occhio destro e a quello sinistro, sincronizzando questa operazione tramite un segnale che proviene dalla sorgente video (scheda grafica del PC) o dal sistema di proiezione, varianti che vedremo più avanti in funzione delle tecnologie utilizzate dalle aziende produttrici di occhiali 3D. Tra queste abbiamo NVIDIA, XPAND e DLP Link. NVIDIA propone il sistema Occhiali Attivi + trasmettitore IR (Figura 6). Gli occhiali ricevono un segnale IR proveniente da un trasmettitore collegato alla scheda grafica NVIDIA GeForce 3DVision installata nel PC, che funge da sorgente 3D. Sul retro del PC, oltre al connettore DVI, ci sarà quindi anche il connettore per il segnale Sinistro/Destro, normalmente un connettore VESA mini-DIN a 3pin. Per l’impiego di GeForce 3D Vision è necessaria l’adozione di un proiettore/ monitor in grado di raggiungere una frequenza di refresh di 120Hz per non avere flickering. L’occhiale è composto da due lenti a cristalli liquidi e ciascuna lente, come accade per tutti gli occhiali attivi, integra un otturatore elettronico. Nelle asticelle vi sono i circuiti elettronici e la presa mini-USB per ricaricare la piccola batteria integrata con un led che segnala il corretto stato di carica. Accanto alla lente sinistra è stato collocato il sensore infrarosso per il collegamento all’emettitore. Trattandosi di una tecnologia senza fili di tipo ottico, è necessario che venga mantenuta una direttrice sgombra da ostacoli tra gli occhiali e l’emettitore. Il collegamento tra gli occhiali ed il PC avviene tramite un piccolo emettitore ad infrarossi. Un potenziometro a rotella permette di regolare la profondità dell’effetto stereoscopico. XPAND, con quartier generale in Slovenia, ha avviato una collaborazione con Texas Instruments e fornisce un sistema composto da occhiali attivi e trasmettitore IR connesso al sistema DLP tramite il connettore standard mini-DIN a 3 vie, (Figura 7). Il principio di funzionamento è identico a quello di NVIDIA, ma è indipendente dall’utilizzo di particolari schede grafiche ed è più orientato quindi al mercato dei sistemi RPTV 3D DLP e a quello della proiezione 3D DLP dedicata ad applicazioni Educational. Xpand sta rilasciando un modello a radiofrequenza anziché a IR per ovviare a problemi di Figura 5 Figura 6


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