Videoproiezione passa attraverso il pannello LCD ma non viene bloccata totalmente dal secondo polarizzatore (orizzontale) perché alcune componenti della luce passando attraverso il pannello LCD modificano la propria polarizzazione da lineare ad ellittica: queste componenti di luce sfuggono al controllo del polarizzatore posto subito dopo il pannello e così l’immagine riduce, di conseguenza, la profondità del nero (Figura 3). Le componenti di luce a polarizzazione ellittica sono molto difficili da controllare perché possiedono anche componenti orizzontali. Questo fenomeno si nota soprattutto con i proiettori professionali, dove è più importante la luminosità del rapporto di contrasto, e la profondità del nero passa in secondo ordine. L’angolo di incidenza Non tutti i raggi luminosi diretti sui cristalli liquidi posseggono lo stesso angolo di incidenza: questo è un fenomeno naturale perché solo in teoria è possibile canalizzare una fonte di luce con lo stesso angolo di incidenza su una superficie piana rappresentata, in questo caso, dal pannello LCD. Quindi alcuni raggi luminosi, la stragrande maggioranza nella realtà, passeranno indenni attraverso i cristalli liquidi senza modificare la propria polarità mentre, altri, subiranno un cambiamento. La distorsione di polarità subita dal raggio luminoso quando attraversa i cristalli liquidi viene causata da un disallineamento dell’angolo di incidenza del raggio luminoso rispetto a come sono disposti i cristalli liquidi all’interno del pannello. Nel caso, invece, l’incidenza del 22 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 3 - 2010 Figura 3. Alcuni raggi luminosi, durante il passaggio fra i cristalli liquidi, subiscono un cambiamento di polarità da verticale a ellittica con componenti orizzontali: ciò crea una dispersione della luce che impedisce al rapporto di contrasto di raggiungere livelli molto elevati raggio luminoso e la posizione dei cristalli liquidi siano allineati fra loro, il raggio luminoso che passa attraverso i cristalli liquidi non subisce alcuna distorsione. Come valutare il fenomeno Come si può vedere dalla Figura 4 (immagine sopra) è possibile valutare quanti raggi sfuggono al controllo del polarizzatore orizzontale posto a valle dei cristalli liquidi. La misurazione dell’uniformità del contrasto è utile per valutare, su un pannello trasmissivo standard, il fenomeno: dalla Figura 4 si nota che il contrasto, ovviamente, non è uniforme (in pratica sarebbe impossibile da ottenere); nella zona rossa il contrasto è maggiore mentre in quella blu è minore e, purtroppo, non è uniforme nè simmetrico. Il disegno esprime esattamente la distribuzione dei raggi luminosi sulla superficie del pannello indicando quando è presente la distorsione della polarità. Nell’esempio riportato in Figura 4 (immagine sopra) la distribuzione dei raggi risulta Figura 4. Nella foto a sinistra l’uniformità del contrasto in un pannello trasmissivo risulta leggermente spostato verso l’alto e sulla destra. A destra, invece, è riportato il risultato conseguito da un pannello riflessivo: molto più uniforme e centrato rispetto all’area di visualizzazione
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