Michael Heiss, Cedia Region 1 come tale (flaggarlo) allora è indispensabile un aggiornamento del firmware per un adeguamento alla versione 1.4a (probabilmente sarà proprio così). Nel caso, invece, il decoder è slave, dal quale il segnale 3D transita in modo trasparente (in segnale è già flaggato perché il display lo possa riconoscere come tale) allora non bisognerà fare l’upgrade e sarà sufficiente utilizzare il cavo 1.3 (caso improbabile). In entrambi i casi, comunque, non bisognerà effettuare alcuna modifica hardware, quanto meno per la fruizione dei contenuti 3D. In sostanza, tutti i dispositivi necessiteranno della compatibilità 1.4 a supporto del 3D, ma questo non significa dover acquistare nuovi dispositivi perché, per la maggior parte dei casi, sarà solo richiesto l’upgrade del firmware. HDMI Ethernet Channel Per quanto riguarda l’HDMI Ethernet Channel (HEC), questa è una funzione opzionale extra sia per i dispositivi che per i cavi. Questi ultimi, nel caso presentino questa funzione, devono presentare sull’etichetta la scritta aggiuntiva “...with Ethernet”. L’HDMI Ethernet Channel, al momento, non è utilizzato per il 3D, ma solo per garantire prestazioni migliori al canale di ritorno audio che comunque può anche lavorare in modalità Single Line con cavi che non posseggono il canale Ethernet. Scegliendo un cavo HDMI con Ethernet Channel significa disporre un supporto per distribuire il segnale Ethernet su HDMI e avere un canale di ritorno Audio molto più robusto. Non è richiesto, invece, per il 3D. Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 3 - 2010 15 prestazioni dichiarate anche soltanto per il mancato rispetto delle linee guida sull’utilizzo del logo e del trade-mark HDMI. Bisogna quindi fare attenzione anche al solo fatto che il cavo è stato etichettato in modo sbagliato? Certo! L’etichettatura di un cavi HDMI rappresenta, ovviamente, la parte più semplice da risolvere perché il difficile viene quando si deve produrre il cavo per renderlo compatibile alle specifiche HDMI. Se il produttore si dimostra impreciso nell’etichettare il cavo, come possiamo fidarci del suo cavo e ad avere fiducia della qualità del prodotto? Porre l’attenzione su questo aspetto significa invitare non solo l’installatore ad un maggiore controllo del prodotto, ma anche i produttori ad essere precisi nelle dichiarazioni. Specifiche dell’1.4a Per il broadcasting, le specifiche dell’HDMI 1.4a prevedono il supporto dei formati a 720p/1080i@50/59.94/60 (non ancora il 1080p), utilizzando gli standard 3D Top & Bottom e Syde by Side. Questo significa che entrambe le immagini, quella dell’occhio destro e quella dell’occhio sinistro condividono lo stesso frame, mantenendo la stessa larghezza di banda, equivalente ad una trasmissione 2D, ma dimezzando la risoluzione per ogni occhio quando le immagini vengono visualizzate sullo schermo. In definitiva, le specifiche Standard dell’HDMI vanno bene per il broadcast. HDMI e decoder I decoder devono essere necessariamente HDMI 1.4 compatibili per gestire il 3D? Se il decoder deve capire che il programma ricevuto è stereoscopico e, di conseguenza, etichettarlo David Meyer, Cedia Region 1 FORMATI & VELOC ITÀ Risoluzione 2D 3D 1,98 Gbps - Top & Bottom 720p/60 1,98 Gbps 1,98 Gbps - Side by Side 3,96 Gbps - Frame Sequential (Blu-ray & Game) 1080i/60* 2,23 Gbps 2,23 Gbps - Top & Bottom 2,23 Gbps - Syde by Side 1080p/24* 1,78 Gbps 3,56 Gbps - Frame Sequential (Blu-ray) 1080p/60* 4,46 Gbps 8,92 Gbps - non compreso nella versione 1.4, possibile formato futuro per i videogame * assumendo 8 bit colore per canale (24 bit totali) Tabella esemplificativa del rapporto risoluzione e Gbps, fra segnali 2D e 3D In sintesi Possiamo concludere dicendo che i cavi HDMI, attualmente adatti al formato 1080p/60, possono continuare ad essere utilizzati per i segnali 3D provenenti da tutte le sorgenti; con i nuovi impianti, invece, la reale certificazione High Speed alzerà il livello delle prestazioni, soprattutto per quei settori che dimostrano grandi margini di miglioramento, come il mondo dei videogiochi. Si ringraziano David Meyer, Michael Heiss e il CEDIA Regione 1 per il contributo www.cedia.co.uk
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