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Approfondire CONNESSIONI HDMI: fattori di compatibilità con il mondo 3D L’ interfaccia HDMI è cresciuta arrivando alla versione 1.4a per soddisfare le prestazioni dei segnali stereoscopici. Ma di quali cavi, in realtà, hanno bisogno le singole sorgenti? A questa domanda è dedicato l’intervento di David Meyer e Michael Heiss, del CEDIA regione 1. Ormai è risaputo che i cavi HDMI dominano la scena delle connessioni digitali, soprattutto con l’arrivo dell’HD, sostituendo le più ingombranti prese Scart e i cavi Video Component. Nei numeri precedenti di Sistemi Integrati abbiamo analizzato questi cavi, individuandone i metodi di valutazione, scoprendone i fattori critici ed esaminando i parametri che ne determinano la qualità. In questo articolo riportiamo gli interessanti commenti sull’argomento 3D via HDMI di due membri Cedia, David Meyer (Kordz) e Michael Heiss. Per prima cosa è utile dire che i contenuti 3D attuali viaggiano anche attraverso i cavi HDMI già disponibili. Tuttavia, con il passare del tempo, i cavi HDMI sono inevitabilmente destinati ad alzare la posta in termini di qualità mentre, dal punto di vista della banda, al momento non sono previsti significativi cambiamenti. In linea di massima, i cavi HDMI già installati con una lunghezza superiore ai 5 metri non soddisfano il livello di certificazione High Speed piuttosto che Standard, ma presentano un margine sufficiente per supportare segnali a 1080p. Da notare che si parla di cavi certificati solo a 720p/1080i (a condizioni che siano tutti certificati) e utilizzati a 1080p, senza possedere dichiarazioni di conformità. Molti custom installer danno poca importanza alle prestazioni certificate, badando solo al funzionamento del cavo. Questo comportamento, assolutamente da non condividere, in 14 Sistemi Integrati - Audio/Video Volume 3 - 2010 un’ottica futura costituirà una fonte certa di problematiche. Analizziamo di seguito alcuni aspetti fondamentali che caratterizzano l’impiego del cavo HDMI, a seconda della sorgente 3D considerata. HDMI, Bly-ray 3D e Videogame 3D Il Blu-ray 3D supporta il profilo a 1080p/24 per ogni occhio, il che significa una risoluzione effettiva combinata (sommando i due occhi) pari a 1080p/48, inferiore allo standard 2D attuale che è di 1080p/60. Quindi, se un cavo HDMI è adeguato ai segnali a 1080p/60, sarà in grado di fare altrettanto con il segnale Blu-ray 3D senza alcun problema. Nota: non è sufficiente parlare di risoluzione senza far riferimento al frame rate; stesso discorso vale con il valore di data rate (Mbps). Il mondo del gaming adotta le nuove specifiche 1.4a (rilasciate lo scorso ottobre) con il supporto del formato 720p/60 per ogni occhio, ma è facile immaginare che gli appassionati vorranno raggiungere presto i 1080/p. Quando questo accadrà vedremo i giochi viaggiare a 1080p/60 per occhio, ciò significa che si avvicineranno al profilo definitivo High Speed 9.0 Gbps e niente di più; i cavi HDMI che oggi funzionano a 1080p/60 in 2D, senza la certificazione High Speed non potranno supportare i 1080p/60 in 3D. Nel frattempo però, il supporto a questo profilo di risoluzione/frame/rate non è stato reso obbligatorio, ed è puramente speculativo. L’etichetta Non è sufficiente eseguire l’upgrade al cavo HDMI 1.4 per abilitare il supporto 3D. Inoltre, qualsiasi cavo etichettato dal produttore come HDMI 1.4 può non essere conforme alle reali


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