elettromagnetico, sono state fatte alcune valutazioni tenendo conto dello scenario più generale in cui tutti i canali RF disponibili in area di servizio vengano reirradiati indoor mediante una schiera di Gap Filler con potenza di 2 mW per consentire la ricezione di tutti i mux DTT disponibili. E’ stata pertanto effettuata una valutazione teorica dei livelli di campo elettromagnetico (in campo lontano) ottenibili nelle seguenti ipotesi: - guadagno di antenna Gt = 4 dBi - potenza per canale RF Pt = 2 mW - numero di canali RF reirradiati N = 20 Confrontando i valori dei test effettuati con quello di riferimento della normativa nazionale (6 V/m) si è osservato che l’utilizzo dei Gap Filler, nella configurazione proposta (20 canali DVB-T reirradiati), può soddisfare i limiti tollerati di esposizione umana definiti dalla normativa vigente, purché venga rispettata una distanza di guardia dell’ordine di un metro. All’interno di una vasta area servita da un ripetitore principale In attesa di una regolamentazione I Quaderni di Eurosatellite Volume 1/2007 23 Attualmente, l’installazione dei gap-filler domestici per la ricetrasmissione dei segnali DVB-T ma anche di quelli della TV Mobile DVB-H non è regolamentata e l’assenza di normative è naturalmente un ostacolo allo sviluppo del mercato. I lavori per fornire al legislatore gli elementi necessari al varo di una norma sono già stati realizzati e tutto sarebbe pronto per disciplinare anche le installazioni domestiche, aprendo così un mercato che potrebbe risultare interessante per l’installatore. Tutti sappiamo, infatti, quanto è critico il posizionamento dei dispositivi wireless sia per garantire una continuità di prestazioni sia per le eventuali interferenze ambientali che potrebbero provocare un funzionamento intermittente. Un lavoro, quello dell’installazione di un Gap Filler domestico, che potrà garantire solo un Installatore professionista. Nessun problema invece per l’installazione dei Gap Filler professionali, per i quale vige la regolamentazione in uso per i dispositivi di trasmissione, quali stazioni radio base, ripetitori broadcast, ecc., soggetti ad autorizzazione ministeriale. Lo schema mostra un Gap Filler multicanale. Questo sistema amplifica e ritrasmette un segnale DTT composto da un numero massimo di otto canali. si possono essere piccole zone d’ombra. Il disegno mostra come si può ovviare all’inconveniente con l’attivazione di tre Gap Filler. Fra i diversi sistemi di Gap Filler, ritroviamo anche quelli che ritrasmettono un segnale attraverso cavi coassiali parzialmente tagliati che disperdono il segnale contenuto lungo il percorso cablato. E’ un sistema che viene adottato per ripetere i segnali RF all’interno delle gallerie.
06_2007 TV DIGITALI copertina
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