Page 22

06_2007 TV DIGITALI copertina

Gap Filler Il Centro Ricerche Rai di Torino (CRT) ha condotto alcuni studi per verificare l’efficacia dei Gap Filler all’interno degli edifici. Per estendere la copertura del servizio indoor alle aree dell’edificio test (di 3 piani con superficie di 800 mq) non servite nelle condizioni normali di ricezione con semplice antenna omnidirezionale, è stato installato ad un piano intermedio (secondo piano) un Gap Filler a bassa potenza (2 mW) operante in banda sul canale 28 UHF. Per valutare l’efficacia del Gap Filler si è simulata una situazione di cattiva ricezione introducendo un’attenuazione addizionale sul segnale all’ingresso del ricevitore DVB-T; con tale procedura si è rilevato che nei punti critici selezionati, la copertura del servizio senza Gap Filler non avrebbe superato il valore di 50%. I risultati delle prove sono promettenti ed indicano che l’impiego di un solo Gap Filler con una potenza di uscita di 2 mW per canale, è sufficiente per ottenere globalmente la copertura sui tre piani dell’edificio nel quale è stato condotto il test. I dati raccolti sembrano inoltre indicare che l’antenna trasmittente omnidirezionale del Gap Filler è, in media, più efficace dell’omologa antenna direzionale. Tali risultati, dunque, indicano che la potenza d’uscita di 2 mW del Gap Filler – per canale RF - è sufficiente a fornire una copertura dell’edificio molto estesa, ma anche che, probabilmente, per abitazioni di più piccole dimensioni, tale valore potrebbe essere ulteriormente ridotto. Oltre ad aumentare il livello del segnale RF, l’impiego del Gap Filler ha migliorato globalmente le prestazioni del sistema nei confronti degli echi vicini, spesso riducendo le variazioni dello spettro del segnale COFDM, uniformandone l’andamento in banda e consentendo quindi al ricevitore di operare in condizioni meno critiche. Infatti, utilizzando il Gap Filler, il valore del livello del segnale alla soglia di corretta ricezione (ETL) è risultato di circa 3 dB inferiore al valore corrispondente in assenza di tale dispositivo (-74 dBm invece di –71 dBm). Inoltre, utilizzando il Gap Filler, un valore medio di –63,4 dBm per il livello del segnale ricevuto, è risultato sufficiente a garantire un buona ricezione nell’80% dei casi, anche in presenza di perturbazioni dovute al passaggio di persone intorno all’antenna ricevente; tale percentuale sale al 100% qualora venga riposizionata di volta in volta l’antenna ricevente. L’isolamento tra le antenne trasmittente e ricevente del Gap Filler non è risultato critico, in quanto tali antenne sono lontane tra di loro di circa 20 metri e sono inoltre separate da diverse pareti in muratura. Riguardo agli aspetti inerenti all’inquinamento I test del Centro Ricerche Rai La rivista Elettronica e Telecomunicazioni, che pubblica le attività del Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica RAI di Torino, è disponibile sul sito www.crit.rai.it Le numerose attività realizzate dal Crit in tema di televisione digitale terrestre sono descritte nei particolari sul sito. 22 I Quaderni di Eurosatellite Volume 1/2007


06_2007 TV DIGITALI copertina
To see the actual publication please follow the link above